mercoledì 26 dicembre 2012

.. questo perdersi......


.. prendi una direzione, pensa che sia veramente a senso unico.. come se non dovessi tornare indietro.
.. trova la forza di guardare ancora in alto, senza paura di ritrovare quel cielo sempre più nero, al quale ti sei abituato a doverci combattere.
.. pensa, se puoi, che stai lavorando per te... che il tuo esistere è quello che riesci a sconvolgere ogni volta che le cose non girano...
... doversi mettere su di una strada, a volte già intrapresa, aiuta a resistere, a fragarsene, nonostante il tuo mondo sia altrove, dove il tuo valore diventa Oro, Oceano, Respiro vitale... anche se sai che è altrove, rimettersi su quella vecchia strada ha un suo perchè, ha quel sapore di polvere metallica nella bocca, una bocca stanca complice di una testa stanchissima, ma pur sempre in continuo movimento.. a perdersi nelle vecchie glorie di sorrisi a denti stretti.. di sorrisi che fanno sorridere, che fanno camminare, viaggiare.. in quella strada a senso unico, sotto quel cielo sempre più in debito con te.

mercoledì 5 dicembre 2012

Bisogna tornare, per capire di essere andati via.


... si dice spesso che: quando si parte, non bisogna pensare a quale sia la destinazione finale.. ma bisogna viversi il viaggio.

.. perchè dovrebbe essere quello che ti porta fondamentalmente alla fine di un viaggio, il viversi il tragitto e scoprire il nuovo.. e poi il nuovo nel vecchio e il vecchio nel nuovo... fare nuove esperienze, parlare con gente con storie e culture diverse, ascoltare musiche nuove, sentendo nuovi freddi e nuovi caldi, sentendo l'odore di un Mare o di un Oceano.. di un prato erboso o di un bosco di conifere godendo nel silenzio le meraviglie della natura davanti ad un tramonto o vedendo scorrere l'acqua del torrente... vivendo quel tragitto giorno per giorno, e ritrovarsi alla fine in uno straordinario Inizio.

.. ma io quel viaggio me lo sono dormito tutta la notte, e al risveglio all'alba non ero arrivato da nessuna parte anche se ero a 4.811 km da casa... lì ai piedi del letto.
Allora ho preso su il mio bagaglio... sono sceso dall'autobus, mi sono guardato intorno e ho cominciato da lì a godermi il viaggio.. da quello che c'era lì intorno, senza più remore, ma godendo di ciò che mi inglobava in esso, in quel momento.. tutto era possibile, con quel pò di coraggio misto paura.. ho iniziato a non pensare più a niente che non fosse il passo successivo del piede.

giovedì 29 novembre 2012

Senza Tempo....


Circa tre anni fà, rividi un ragazzo, un conoscente, oggi, un suo discorso di allora mi è tornato a far visita..

Premetto che questo ragazzo l'ho conosciuto quando avevo 16 anni, lui ne avrà avuti 18/19.
A quel tempo Io giravo con alcuni amici che avevamo in comune, quindi capitava spesso di beccarci in centro il sabato pomeriggio, e quando Lui arrivava aveva sempre l'aria di chi sta aspettando qualcuno o qualcosa.. si guardava attorno per vedere di vedere... di vedere Lei.. quella cazzo di Lei !!...
Queste due persone, per capirci erano i perfetti opposti.

LEI: 15/16 anni, "fighetta di piazza", capelli lunghi mossi biondi mesciati, occhi scuri ma sicuri, tettine.. al loro posto, culo e coscie.. imperiali, sorriso.. bò, quello non l'ho mai capito !! amante delle disco di tendenza, stregna e senza grandi sogni per il futuro, a lei bastava essere ammirata e venerata in quel presente, non le serviva altro.

LUI: "metallaro D.O.C.", chiodo, anfibi, capelli mediolunghi moro e occhi piccoli.. forse troppo per vedere chi era Lei, impacciato e distratto, ma una bomba in fatto di musica heavy, rock ecc.. un vero maestro, ed una voce pronda e calda.

Quando Lei arrivava.. sapevamo già che Lui si sarebbe perso, avrebbe avuto occhi, orecchie, naso, voce, ascolto, solo per Lei.. a me faceva sorridere, ma va bè, era innamorato, non ci si può far niente in quel momento.. si è praticamente fottuti!!
Immaginerete come andò a finire questa storia.. Lei non se lo cagava di striscio e alla fine Lui lasciò perdere ma... senza mai dimenticarla, mai.

A questo punto vi riporto alla frase iniziale, "circa tre anni fà, rividi un ragazzo" !!... era Lui, e dopo i soliti convenevoli ci inchiacchierammo, e sarebbe stato tutto normale se non fosse stato per una sua sparata a zero, così, dal nulla, da una battuta qualsiasi, Lui, tira fuori quel nome.. QUEL NOME cazzo !!... erano passati mille anni, e Lui mi tirò ancora fuori quel nome, quella Lei !!... Ne parlava come se non avesse mai smesso di amarla, le sue parole erano vive, ma i suoi occhi erano stanchi di cercare in quelle parole un'orizzonte senza Sole da veder sorgere.. ma continuava comunque a essere meravigliosamente innamorato di quella persona assurda e senza colori.. o almeno era così per me e i nostri amici.. una bella figa, ok, ma vaffanculo Lei e il suo tiraggio.. ecchecazzo !!... e che però, Lui ci vedeva qualcosa, aldilà di quel niente, Lui riusciva a vedere cosa c'èra dietro quella maschera da principessina... me lo raccontò quel giorno di circa tre anni fà.. io sorrisi ancora, scettico, ma consapevole che le sue parole erano la verità, perchè Lui era sceso fino in fondo all'interno di quella ragazza, e vi era risalito portando fuori ma dentro di sè tutto il buono e magico che c' era dentro di Lei.. questa io la chiamo magia dell'anima.. non è facile scendere dove non è mai stato nessuno e risalirvi ancora vivi... spesso si muore a metà del viaggio... certe fatiche non tutti le possono sopportare.
Ora sò cosa intendeva.. sò che ci sono e ci saranno altre vite da vivere.. ma nessuna vita vivrà me a pieno, perchè Lui aveva ragione... aveva visto, ed ora io, cieco.. vedo, i confini tra la mia pace e il mio tormento, vedo che sarò bugie e verità, vedo che in fondo.. l'amore che provo per Lei è solo un'idea... l'idea più geniale che mi sia venuta in mente, e nient'altro di più.

martedì 6 novembre 2012

Rosso.. così non posso !!!


Ho rimosso, per paradosso..
quel sorso di rosso, in riva a quel fosso*..

Sono scosso da quel molosso, che mi ha colpito e che mi ha percosso..
ma scavalcando ogni dosso, ho portato a casa ancora l'osso..

E' pur sempre un successo, fare un passo nel progresso..
che il mio materasso e sì che è un pò grasso, e questo mio contrappasso me lo vivo senza fare troppo chiasso.

*Il Fosso: sarebbero le labbra, da vedere e/o immaginare di profilo, a far scorrere liquido, (in questo caso) vino, lungo il fondo del fosso, quindi le labbra.

giovedì 1 novembre 2012

..l' INIZIO......


... è sempre una strana meraviglia il ritrovarsi a tu per tu con il tuo TU !!

Ci sono di quelle volte che mi sento malvagio con me stesso nell'accorgermi che qualcosa, una parte di me, se ne va.
Sento quella cosa che si definisce Perdita.. mentre contemporaneamente mi Ritrovo con qualcosa che Entra, qualcosa di Nuovo.. ed è una strana forma di scambio questa.. e vorrei tanto capire perchè nonostante sappia che questo cambiamento mi faccia bene.. vorrei sapere perchè mi fa male.. o almeno la sensazione è quella, perchè lo sappiamo che una Perdita fa male.
Mi domando.. come posso sapermi felice, sereno, menefreghista, severo con me stesso, allo stesso tempo ??...... lo so sicuramente, qua dentro è tutto in moto, basterebbe ingranare la prima marcia e andare, ovunque...

.. il fatto è che tu sei quel meccanisco che mette in moto tutto quello che sono, la mia esistenza, la mia consapavolezza di ciò che sono in un mondo che non mi interessa se non ne fai parte, che non ha cieli & nuvole dove perdersi, non ha parole, non ha orecchie ed occhi.. non ha respiro e non trova quella voce che sa di mareggiata calma, di neve silenziosa e di montagne inviolate.... non ha pensieri, idee, innovazioni, ricordi che valgano la pena di stringerli tra le mani fredde d'inverno per trovare un pò di calore... non ha odore questo mondo.. non ha il tuo meraviglioso e fottuto odore, e sapore.... non ha la tua pelle e il tuo sesso, lì, stretto tra le gambe.

... poi, lo so, tutte queste cose, che ho elencato esistono e sono reali, le vivo e le vivrò.. ma senza di te, che ogni volta sei il mio Inizio, ogni volta è così.. ogni volta sei il mio primo giorno di vita...

..anche se siamo diversi e stupidi a nostro modo... sarai sempre quella benzina che accenderà la scintilla del mio motore interiore...

... la vita mi mette continuamnete davanti a delle scelte, spesso DEVO prendere quella sbagliata per fare uscire qualcosa che lasci il posto a qualcosa che dovrà o vorrà entare, perchè... tutto questo mi porterà alla FINE... aspettando quell'INIZIO che fruga tra la mia fantasia, silenzioso e cinico.

sabato 27 ottobre 2012

Il Fumo uccide... ma anche il Tempo non scherza !!


... non lasciare indietro qualcosa, non dimenticarla...
.. finisci quello che stai facendo..
... prendidi il TUO Tempo...
.. ma senza sprecarlo..
.. prova a dare ragione a quello che era sbagliato..
... sii menefreghista ma non cattivo, sii sincero accettando le conseguenze..
... abbandona quell'idea, e ribalta le ombre..
.. non lasciare scorrere le cose come se fossero ferme e lì per te...

... perchè....

.. il Tempo non aspetterà i tuoi comodi...

mercoledì 24 ottobre 2012

Farfalle ??... e poi sorridi....


... e che tu non lo sai a volte, che cammini per strade non segnate, come percorsi immaginari che ti portano ad una destinazione, insolita, curiosa e affascinante.. ma che è solo tua, di nessun altro, infatti, gli altri, non la vedrebbero, non la capirebbero.. non la sentirebbero nel ritovarsi davanti alla fantasia inconsapevole della natura e degli agenti atmosferici che creano un Arte senza prestese...

... ritrovare una Farfalla sulla spiaggia umida, così, solo perchè i miei occhi hanno visto una cozza aperta con all'interno un altra cozza più piccola aperta e divisa nelle due metà più grandi, e quindi quella cozzina rovesciata nera,la sabbia e l'azzurro dei gusci se ne stanno lì a dare quella livrea, quel contrasto come fossero ali vere.. ma da immaginare.
Vedere che un bastoncino biforcuto gli faccia da corpo e antenne.. e tutto questo solo perchè la natura e gli eventi atmosferici hanno creato un' unione di "oggetti" dando vita ad una Farfalla che non troveremo mai tra le specie viventi, ma solo nelle enciclopedie della nostra mente.
Fino alla prossima mareggiata, che, si riporterà via tutto, rimescolerà i colori, gli oggetti, dandogli forme nuove, da immaginare.. da lasciarci immaginare più che altro...

A volte camminiamo per queste strade, meravigliose tra i granelli dell'immaginazione.

martedì 9 ottobre 2012

Lungo battigia......


..."vivimi,
come vivresti una sbornia, coi postumi e tutto il resto...
e guardami, come guarderesti il giorno negli occhi come se fossimo dune nel deserto o onde nell'oceano.

... avvolgimi e illuminami, spiazzami e seducimi,
e correndo dall'alba al tramonto,
come sole,
inseguirò per sempre l'Est."

(Cit. Cristina Laghi)

.. così, un pò a perdersi e un pò a ritrovarsi...

martedì 2 ottobre 2012

... portava con se....

... portava con se il senso di fine stagione, di quell' estate malata e asmatica... portava con se la freschezza in quel sorriso un pò storto, ma grazioso.... portava con se qualche goccia di pioggia, nascosta, perchè non erano ancora mature per quei giorni... portava la vita a perdersi in quegli occhi assurdi, immensi come un tramonto, lei era il tramonto, perchè era luce calda, ma era anche la fine di un qualcosa... ma come tramonto, troppo lenta per rendersi conto quando finiva la luce e incominciava la notte.... portava le stelle, dietro quel sipario ambrato di fine stagione.... portava con se, e si portò via tutto.

mercoledì 12 settembre 2012

Come Presa & Spina !!

Siamo come Presa & Spina....
............
... se non ci scambiamo Elettricità, non siamo niente....
... non daremo mai Luce ai nostri volti, ai nostri sguardi sull'Anima, al nostro Esistere perpetuo nell'immoratalità dei nostri corpi elettrizzati.
.. siamo come Presa & Spina....

lunedì 3 settembre 2012

DICONO....

L'amore è un rogo, dicono, perchè brucia banalmente di passione.. s'infiamma il cuore che si strugge per l'idea di vivere quella passione citata prima, ma il fuoco è dolore sulla pelle quanto dentro la cassa toracica.. brucia e lascia cicatrici terribili da sopportare alla vista quanto al pensiero dei ricordi, che, quando sono brutti, fanno rabbia, quando sono belli, fanno rabbia perchè non torneranno più o quanto meno non ce ne saranno di nuovi da ricordare.. questo fa rabbia e dolore a quel cuore infuocato, combattuto tra desiderio e castigo, tra l'amare e l'odiare.. così dicono.
.. poi però, dicono, basta segiure le linee.. quelle curve precise che disegnano cerchi.. ma non i soliti, non quelli da chiudere per aprire i nuovi cicli, ma quei cerchi che si incastrano a catena l'uno nell'altro, a unirsi, a scambiarsi calore velocemente, ma senza fretta, si vedono, si toccano, si bruciano insieme, a viversi.. amarsi, odiarsi, abbracciarsi, ringhiarsi, baciarsi, ignorarsi, cercarsi, ricordarsi, dimenticarsi, e tornare di nuovo all'inizio del loro giro per incontrarsi a metà strada come il crocevia di un 8 deforme ma ben visibile da dentro. Dicono.. che la visione che abbiamo di quello che ci circonda è sfalsato.. bè, dicono.. e anche se fosse vero??!!??... non mi cambia un cazzo.. dicono.

sabato 1 settembre 2012

.. ma come te la spiego stà cosa ??!!??....

... quando pensi, straiato nella polvere del Sottotetto del Mondo.. mentre dal lucernaio vedi la Luna, piena, circondata da nuvole nere e violente pronte all'assalto per oscurarla... e lì, la vedi diventare placidamente cattiva, squarciata da una nuvola aggrassiva, la vedi ferirsi per difendersi, lì, dal Sottotetto del Mondo... nell'indifferenza della gente che non ha naso per alzare la testa e puntare quel dito lì, al centro del suo cuore nero.. a toccarla, emozionarla... lei, la Luna, placida e cattiva... come comanda destino suo amico nemico !! ... quando pensi che non sarai mai "roba" sua.. credi di essere morto. Ma quando riuscirai a non pensare che quel "qualcosa" sia importante... allora lì, ti sentirai morto due volte, perchè, avrai smesso di credere in quell'Essere mistico e affascinante, in quell'Essere Unico che ti rendeva Unico, in quell'Essere che ti ha dato una vita e te l'ha tolta, quell'Essere che trasformava ogni tuo e vostro momento in qualcosa di incontaminato e irraggiungibile nel pensiero della gente... quando pensi, e il cerchio.. uno dei tanti, si sarà chiuso da solo... ma come te la spiego stà cosa ??!!??....... non te la spiego, tanto, non capiresti. (Berti.. 31/08/2012... tra le 21.27 e le 21.47)

giovedì 30 agosto 2012

Il risveglio ad Est.

... ti sfiorerò con un dito, accarezzando la tua pelle, bruciandomi gli occhi...
... ti terrò tra le mie mani, che tu possa sentirti al sicuro, solo per il tempo che tu possa risvegliarti comodomante, serenamente....
...poi, ti lascerò andare, portandoti in alto.. lasciandoti libero di essere un esplosione di Luce, Magia... Stella del Mondo... del mio piccolo e microscopico Mondo.

giovedì 16 agosto 2012

Qundo le Donne fanno le Donne.

... quando le Donne si fanno le Donne... sono meglio che con gli Uomini. Si sanno toccare e baciare e leccare, sanno dove andare e quanta delicatezza o durezza usare nelle loro movenze sul corpo dell'altra. Le Donne, quando fanno le Donne con le Donne, sono come gli Uomini sotto pompino.. si lasciano fare, finchè non sopraggiunge la fotta, dopo di che s'incomincia a giocare sul serio. Le Donne, quando fanno gli Uomini con le Donne, sono decisamente Donne allo stato puro. Le Donne, che tra loro fanno l'amore due volte contemporaneamente. Ste Donne, che se sei tra due di loro non puoi far-la franca.. sopratutto se nessuna delle due si chiama Franca. Ste Donne, senza confini, senza materialismo, senza pudori, senza sorriso, senza mutande, senza memoria, senza pretese, senza parole, senza lavatrice.. ma sopratutto, senza me. ... quando le Donne fanno le Donne... puoi essere anche Dio, ma per loro sarai solo il loro spuntino di mezzanotte.

martedì 31 luglio 2012

L'Uomo dalle Ali di Cicala.

... stava lì, a lasciar scorrere le giornate già passate e ad aspettare che passassero quelle future di quest'Estate noiosa e senza un apparente fine, dove il rumore delle ali ricoprivano qualsiasi cosa.. rendevano il Mondo silenzioso come la neve.. come una morte da quanto facevano rumore.
... ma l'Uomo dalle ali di Cicala... anche se aveva quelle ali di Cicala, era pur sempre un Uomo, e come tale il suo bisogno di ricercare sempre qualcosa di nuovo lo portò a decidere quasi senza pensarci che doveva andare.. partire, e prese il volo....
... diventava un puntino sempre più piccolo e lontano quell'Uomo dalle ali di Cicala... diventava Cielo.. diventava Ricordo negli occhi per quello strano effetto ottico che ti frega sulle lunche distanze.. ti fa vedere che c'è ancora qualcosa, ma non è vero.. è solo quell'illusione ottica che ti fotte dentro.. dentro gli occhi e il cervello, ma la verità è che quel puntino nero nanomicroscopico... non tornerà mai più.

lunedì 30 luglio 2012

Le grida di nessuno !!

... non è più il tempo per l' ascolto... forse non lo è mai stato. Ascoltare vuol dire capire.. ma questo porta spesso ad infilarsi dentro cose o persone che cercano l' ascolto ma non sanno ascoltare. Non è più il tempo dell' ascolto.. ne da parte mia, ne da parte degli altri.. non voglio dare niente, mi tengo tutto per me... e non voglio sentire parole vuote del loro stesso significato da cose o persone che non sanno neanche distinguere da che parte sia la loro faccia o il loro culo.... Questo è il tempo delle urla.. delle grida di nessuno che nessuno sentirà mai.. perchè è roba che non troverà mai ascolto, perchè lo negherò a tutti, fino alla fine.

giovedì 7 giugno 2012

Il Difendersi.....

... hai sempre dovuto difenderti da un cielo sempre troppo tendente al nero, come se quell'azzurro fosse l' indifeso soppresso del grande "nulla",come narravano in "La storia infinita", e tanto per non andare fuori strada.. è infatti la stessa solita storia infina, ma in tempi moderni, direi. ... hai dovuto difenderti da uno specchio sempre troppo onesto con te stesso... ti dice chiaramente chi sei dentro, ma sopratutto sa dirti come sei fuori, e non conosce il significato della parola "menzogna".. lo specchio parla, e tu, puoi solo credergli... malefico Rospo. ... hai dovuto difenderti da certi silenzi, taglienti e pungenti come il gelo Norvegese di metà Febbraio, ma anche da certe parole.. dette col cuore, con cattiveria, senza che fossero pensate, sotto effetto dell'alcool o giurate davanti ad un altare invisibile.. l'hai fatto, e ne sei sempre uscito vivo, ferito, ma vivo. ... hai dovuto difenderti da te stesso, perchè solo tu sai quanto è facile uccidersi, solo tu sai quanto è difficile credersi migliori nei giorni peggiori... e quì si finisce come alla fine del punto precedente.. ne esci ancora vivo, ferito, ma vivo... incomprensibilmente. ... hai dovuto difenderti da Angeli travestiti da Demoni... hai dovuto prenderli per le corna e piegarli fino al tuo inguine, per fargli sentire che sapore ha la rivalsa. ... hai dovuto difenderti con uno scudo di finto granito, era solo di balsa.. ma hai ingannato bene il tuo prossimo, che è un tantino orgoglioso e vendicativo.... tornerà, il tuo prossimo, tornerà prima o poi alla carica, ma avrai tempo per prenderlo di nuovo per il culo difendentoti con un altro stratagemma. ... hai dovuto difenderti dal tuo stesso orgoglio, l' avresti dovuto lasciare entrare, farti breccia tra le costole, magari avresti vinto una guerra ogni tanto, o chessò una o due battaglie almeno. ... hai dovuto difenderti, per forza, qua non molla un cazzo nessuno per dio, nessuno !!! ... hai dovuto difenderti davanti a quelle lacrime che sembravano serpenti velenosi. ... hai dovuto difenderti da una fottuta miriade di colori, tutti lì a ricordarti com'è bello stò Mondo... ma a me sembra sempre solo Rosa.. come il Porco.. Porco Mondo, per l' appunto !! ... hai dovuto difenderti anche da quell'inutile meravigliosa sensazione di assurdo... ... hai dovuto difenderti.. sempre... e sempre ti difenderai, fino alla morte, perchè sotto quel cielo plumbeo... non si molla un cazzo, e come diceva quell'"altro", più o meno, ".. o si fà, o si muore !!"... per difendersi.

lunedì 14 maggio 2012

La prova del Vento.

... finchè tira il Vento... le tue parole troveranno ascolto. ... quando il Vento calerà.. anche le tue parole scemeranno con lui. ... quando le tue parole non avranno più ascolto, sarà l'ora di un tramonto da lasciare andare verso la sera.

venerdì 11 maggio 2012

Baciato dal Sole... (Trilogy)

... baciato dal Sole... .. sì.. ti ho tradita con il Sole... ... credevo fosse maschietto, e invece!?.. due tettine a punta da infarto, un culetto da far rosicare Giotto per l' eternità, una passera carnosa calda e avvolgente... da estasi !!.. labbra infuocate e passionali e instancabili... ... baciato dal Sole... .. perchè ne "amo" una alla volta ma... se ne "amo" due, è brutto segno.

venerdì 20 aprile 2012

Mezzanotte... passata.

... forse voleva solo nascondersi, forse. .. la scoperta di non essere invisibile la spaventò, solo per un attimo, perchè tutti potevano vedere il suo occhio nerissimo e lo scintillio di quello coperto attraverso quella tendina di capelli corvini. Aveva scoperto cosa voleva dire "esserci" quando meno te l' aspetti... Aveva capito che tra 1000 persone, anche due paia di occhi si possono fermare a fare due chiacchiere. ... alla domanda stupida: "ah, ma allora ne hai due di occhi lì dietro!!"... seguì questa bella risposta: "bè.. se è per questo ho anche due "bocche" !! "..... il resto ve lo lascio immaginare.... è una di quelle storie che non si possono raccontare, magari un' altra volta, dai !! .. è nell' oscurità di uno sguardo che si può trovare più Luce.

giovedì 5 aprile 2012

Si kitu.. Apona..... (*)



".. Niente, era la parola buona, ultimo resto di un vocabolario che si era seccato come un pozzo, lasciando una corda a dondolare leggermente sopra il preciso Niente."

(Il contrario di Uno - Erri De Luca)

... perchè quando si nasce, dopo pochi giorni, un Padre viene a prenderti all' Ospedale e ti porta via da lì, ti prende in quelle immense mani che hanno lavorato progettando un futuro per te.. e avrebbero continuato a lavorare ancora per darti modo di sviluppare il tuo cerchio di vita.
Ma 37 anni dopo... un Uomo, o presunto tale, non dovrebbe portare quel Padre all' Ospedale per lasciarlo lì, nel cuore della notte, stringendogli la mano.. quella mano leggermente più piccola ora che si è più grandi, ma che ancora infonde sicurezza, quella mano un pochino più stanca nella presa, quella mano che col tempo seguirà tutto il resto del corpo verso la chiusura del suo cerchio di vita...

... il Tempo... non guarisce niente.

*(SI KITU, APONA: parole di una lingua di costa dell' Oceano Indiano, Africa Orientale)

mercoledì 28 marzo 2012

L' 8......



... basta un colpo, basta prendere bene la mira...
... basta sentire le infinite possibilità vibrare in quell' occhio che si concentra sul suo obiettivo...
... basta trattenere il fiato per un istante, basta sentire lo schiocco tra le due anime nel momento del loro impatto...
... basta dare un senso a quel senso di infinito, per renderlo finito...
... basta questo.. o poco altro...
... basta che l' 8.. per l' 8are continuamente...
... basta sfruttare l' occasione buona che... o la và o la spacca...
... basta che il rimorso di non aver "giocato" diversamente non salga...
... basta che se "la và"... ci porteremo a casa il premio...
... e ora basta però, vendere la realtà, la lealtà e la verità, nell' infinito ci sono tante, troppe, meravigliose opportunità !!

venerdì 23 marzo 2012

.. la metà del persorso...



.. certe persone PENSANO.. e già questo è un danno irreparabile per l' intera umanità, ma va bè, questo sarebbe la meno se non fosse che hanno la presunzione di CREDERE che il loro modo di essere sia NORMALE, credere che basti fare la META' del percorso per sentirsi arrivati/e, credono che basti allungare una manina per far vedere che stanno facendo uno sforzo verso gli altri, quando invece il loro sforzo è più misero delle loro stesse esistenze........

... ma se a metà del percorso si fermano, se quello che vogliono raggiungere gli abbia anche lasciato le porte aperte nonostante tutto, e l' unico modo che hanno per giustificarsi è la loro imbecillità.. bè.. qualcosa mi dice che poi non dobbiamo stupirci delle incomprensioni, dei silenzi, della rabbia, dell' indifferenza e dell' usare le persone solo per i fini più carnali fregandocene degli avanzi di vita che rimangono sotto le lenzuola....

.. Io non sono perfetto, e spero di non esserlo mai, ma confrontarmi con elementi peggiori di me nella loro totale normalità.. non mi fà sentire migliore di loro.. mi fa sentire Solo e Vuoto, perchè, ho avuto diverse esperienze nella vita, ma l' unica vera inconfondibile realtà che è stata parte della mia realtà, non esiste più.. è perduta per sempre, e in effetti.. tutto quello che sta venendo dopo... non ha senso... nonostante Io creda che bisogna sempre andare avanti.. certe volte, certe persone... mi danno l' opportunità di rendermi conto di quello che non stò vivendo a pieno, proprio perchè è perduta per sempre.....

... Io, onestamente, a metà del percorso.. avrei scalato quella scala.. per raggiungere l' impossibile... che rendeva possibile la mia esistenza in ogni sua forma....

.. gli altri, non lo so... a metà sono arrivati, o almeno così CREDONO...
.. ma tutto quello che decidono di non scalare.. prima o poi si tramuterà in una rovinosa caduta.

domenica 18 marzo 2012

Le cose che non si possono dire alla propria Musa.



.. era arrabbiato, combattuto dal volerle dire cose.. di quelle che poi si sarebbe pentito di aver detto o di quelle che si sarebbe pentito di non averle detto, così rimase a guardarla mentre lei cercava di costringerlo col pensiero a schiudere le sue labbra, fissandole intensamente, confidando in qualcosa di simile alla telecinesi, ma a lui proprio non gli riusciva di scollare un labbro dall' altro..

.. poi l' istinto, colorato di una passione infinita per quella donna, lo fece muovere.. perchè lui, nel suo profondo sapeva, sapeva che niente nella vita avrebbe avuto un sapore migliore della sua pelle, e l' inutilità del mondo non sarebbe mai stata altrettanto appagante come quel respiro vicino al proprio orecchio...

.. la prese tra le sue mani.. la baciò per dirle tutto quello che doveva, nel bene e nel male.. in quel bacio c' èra tutto...

.. lei ascoltò quelle sue parole invisibili, e le sciolse sul suo viso, in quei pochi centimentri di pelle ricoperti delle sue labbra...

.. era arrabbiato, lo sarebbe stato per sempre... arrabbiato, con l' unica donna che avrebbe amato per sempre...

.. ma l' avrebbe amata...

giovedì 1 marzo 2012

Certe Matite... a volte...

... a volte si è soli quando si usano parole che non verranno mai scritte... come certi pensieri, come persone che hanno pensieri non detti.. quindi, non scritti...


... a volte siamo circondati da persone che ci stringono a loro, a volte per affetto, a volte per soffocarci...


... a volte bisogna uscire da certe situazioni, per distinguerci, per dimostrare che siamo in grado di non soffocare, per dimostrare il nostro affetto solo a chi se lo merita...


... a volte dobbiamo avere la forza di sopportare il dolore.. di quello che proprio ci "consuma", rifarci la Punta.. e andare avanti...


... a volte capita di avere dei progetti in base a quello che ci sta intorno.. bè, a volte succede che possiamo cancellare qualcosa che si è compiuto.. oppure ci tocca cancellare perchè non faceva più parte di noi.. per raggiungere nuovi obiettivi...


... a volte, quando qualcuno riesce a "spezzarci" o almeno ci prova con la loro "non conoscenza" della persona che hanno davanti.. ricordiamoci sempre.. la parte migliore di Noi ce l' abbiamo dentro, e si chiama Anima.. che non tutti possono aspirare a toccare o sentire...


... a volte, è strano, credere e pensare di essere parte di un esistenza, che fa parte di tante vite.. fatte di giorni, mesi e anni, dove milioni di circostanze ci portano o ci porteranno a mescolarci come piccole gocce d' acqua in un Oceano, un pò a perdersi in tutta quella varietà e vastità... ma per qualcuno o qualcosa, la Nostra esistenza è Unica e inconfondibile.. ed è lì che Tu.. Tu che stai leggendo queste parole, per qualcuno o qualcosa, Tu...


.. sì, Tu, lascerai il segno....

giovedì 23 febbraio 2012

Ascoltarsi.. e poi Ascoltare, Ascoltandosi a vicenda !!



... e si sta lì, così.. ascoltandosi, sfiorandosi il proprio centro dell' Universo...
Ci sono di quelle volte che ti puoi proprio sentire respirare da dentro, puoi sentire la mano che scalda tutto sotto la superficie del proprio palmo.. come un ferro da stiro.. che però lo senti qualche centimetro sotto pelle, tra carne e ciccia, tra vene e nervi.. tra muscoli e budella...
La sensazione di benessere è assoluta, perchè quando ti tocchi, non hai pregiudizi per le tue imperfezioni o perfezioni che siano, ti senti sicuro/a sotto il tuo tatto, sei tu e te stesso, come due persone in una sola e unica consapevolezza dell' Io...

E a proposito di quelle due persone che sono Uno.. quella mano a volte sta coccolando il suo Nido, quel grembo materno.. dove tutto ha inizio (anche se l' inizio sarebbe un attimo più focoso, diciamo).. è da lì, da quel ventre che si può sentire una nuova vita, il suo crescere, il suo farsi persona.. quella mano di Donna che sa di essere Due mentre si vive Uno.. un solo crescere, "perchè quello che ti cresce dentro, fa crescere anche chi ne è il Nido"(*).

Anche un Uomo potrebbe essere quella mano volendo, sostituirsi a quella della Donna, sulla Pancia di Lei e provare quella meravigliosa sensazione di pelle, di seta, di velluto... a sciogliere quelle iniziali contrazioni addominali da primo contatto.. che diventano morbide Onde dove far navigare le proprie dita in quell' Oceano bollente che stà sempre lì.. appena sotto pelle...
Ma la cosa che più è affascinante è... che anche in questo caso, volendo, anche così, due persone diventano Uno, ascoltandosi senza parlarsi...

Penso che la Pancia.. l' Ombelico.. le Mani.. il Calore.. il Silenzio, siano fondamentali per quel ben citato ascolto del se stessi, che questo avvenga con stimoli personali e interiori o che sia un' altra persona alla quale ci siamo affidati .. oppure che sia una nuova vita ad aprire questa porta... penso che sia geniale il modo che abbiamo di vibrarci come fili d'erba al vento quando le Mani toccano la Pancia e l' Obelico si distende sotto quel Calore Silenzioso che ci squarcia dentro di Pace e Serenità e Consapevolezza.

(*): Ho parlato di come una Donna potrebbe sentire una vita crescergli dentro e del cambiamento che le crea pur non essendo (Io) una Donna, perchè, l' ho vissuto indirettamente (Sorella & Nipote)... le ho ascoltate entrambe, a suo tempo, e l' evoluzione dei corpi ha risaltato la crescita della Donna tanto quella della Persona che le ha vissuto dentro.. "e che oggi di Due Persone.. è Uno"!! (mi sono spiegato mi sembra, credo di sì)!!....

lunedì 6 febbraio 2012

La Favola della Neve e della Luce.



... la Neve vide da lontano quella Luce, cadendo lenta e inesorabile, la vide e decise di andarsi a sdraiare su quella schiena di metallo, ad appoggiare la testa tra scapola e spalla, abbracciando con il suo gelo quella schiena ghiacciata.
La Neve sapeva che oltre quel metallo c' èra una Luce calda che veniva dal suo interno, la percepiva, ma non la poteva avere, quell' istinto che l' attraeva a quel calore sarebbe stata la sua fine... questo lo sapeva la Neve, ma la sua indole le diceva di stare lì, abbracciata a quella schiena ricurva, a voler lasciare fuori tutto e tutti.. bè, ci riusciva benissimo.
La cosa che si chiese la Neve fù: "come può tanta Luce sprigionare tanto calore e riuscire a stare tutto lì dentro senza condividerlo con niente e nessuno?!"... ma non ebbe mai risposta, lei, la Neve.. che si era stretta più che aveva potuto per far sentire il suo abbraccio sicuro e rassicurante.. lei, ad un certo momento sentì le forze venirle meno, e lentamente si lasciò andare, lentamente, si lasciò andare.. e mentre allentava la presa due lunghe lacrime la caddero dal viso.. lacrime cristalline... a lasciare andare quella schiena di metallo e Luce calda che si presero gioco della sua capacità di non mollare la presa fino alla fine delle proprie energie.. quando esausta, scivolandogli accanto, riuscì a vedere negli occhi quella Luce un attimo prima di perdere l' equilibrio.. vide e sentì quel calore.. vide che per assurdo le dicevano: "Io perdono, ma non dimentico... ma a volte, non perdono, e faccio finta di dimenticare".....

Non bisognerebbe mai sottovalutare chi ci sta affianco... perdersi è un attimo, ritrovarsi quasi impossibile.

giovedì 19 gennaio 2012

L' Essenza rubata.. con amore??



.. c' erano tanti modi per dire quella cosa, ma Lei ebbe il coraggio di sorridere, di mandare tutto in frantumi in un istante con quel sorriso, sì, perchè non si sapeva cosa volesse esprimere realmente... voleva forse sembrare più forte di quello che era o lo era veramente più forte di quello che credevo??.. era forse pura follia davanti a quella cosa che non si poteva dire o era veramente folle pensare che si poteva dire ??.. senz' altro voleva qualcosa quello sguardo, voleva la carne, il sangue, il fuoco, l' anima, l' essenza liquida cremosa.. voleva i miei occhi incastrati nei suoi, fino alla fine.
Intanto però.. gli attimi che passarono tra il dire e il fare si fecero eterni e brillavano di luci nascoste nell' iride scura come le tenebre più affascinanti e misteriose che la natura umana potesse immaginare.. e a quel punto mi resi conto che cercavamo la stessa cosa.. l' essenza reciproca, cercavamo la vita nella sua forma meno evoluta con atti altrettanto istintivi al solo scopo di rubarci la linfa vitale l' uno all' altra, senza dire quella cosa lì, tutto si mosse da solo, come se fosse la cosa più semplice del mondo nonostante le vibrazioni e le contrazioni dei corpi, nonostante il calore delle mani e delle lingue.. e le pance e gli ombelichi quasi a sfiorarsi mentre si allontanavano poco a poco l' una dall' altra.. per trovare riposo all' altezza del cuore.. o lì vicino.
... quella cosa lì, proprio non si poteva.. non si doveva dire, quella cosa lì doveva e poteva succedere solo così, quello scambio tanto ambito da entrambe le parti portò sorrisi più leggeri e rilassati.. respiri affannati ma appaganti.. pulsazioni e calore intensissimo a rigenerare le carni.. a sacrificare la civiltà per barattarla senza scrupoli con la selvatica voglia di esplosione dei sensi, dei corpi, dei desideri assaporati in quello scambio, nel regalarsi senza amore la propria essenza, senza la quale noi tutti non ci saremmo a dimostrazione che quell' essenza è il frutto di tutto quello che siamo oggi.. con amore o senza.
Ci vollero interi minuti per riprendere consapevolezza del nostro essere, per capire dove finivano i piedi e da che parte stava il soffitto.
L' unica cosa che capii alla fine, è che certe cose non bisognava dirle, bisognava.. bisogna farle e basta.
Il resto vien da sè.

giovedì 12 gennaio 2012

La Libera scelta di DIRE.. NON PARLO !!



... "Alcune persone sono imbarazzate dai silenzi. Io no. Non ci ho mai tenuto tanto al botta e risposta. A volte penso a qualcosa da dire e poi mi chiedo, Ne vale la pena? E decido di no."

(Tu più di chiunque altro - Miranda July)

.. a volte è proprio così, e dire che sono uno che volendo ha la chiacchiera facile, insomma.. ascolto e interagisco, come tutti più o meno. Ma ci sono di quelle volte.. che tu sei lì per i fatti tuoi, da solo o (peggio) in mezzo alla gente o insieme ad una sola persona e ti senti dire: "bè.. non parli più?".. Penso come nel caso di questa frase.. magari mi viene in mente qualcosa, ma non vuol dire che sia condivisibile, non subito almeno, oppure, semplicemente non sono affari che riguardano quella persona.. in pratica, preferisco stare zitto piuttosto che annoiare qualcuno con discorsi che non gli interessano o che dovremmo usare solo per non stare in quel silenzio detto "imbarazzante"... che poi non lo è neanche così tanto, a me sembra piacevole.. perchè senti tutti i suoni, rumori, fruscii, la piggia, e tutto il vociare del Mondo come se fosse una musica di sotto fondo ai tuoi pensieri o viaggi o qualsiasi cosa ti stia passando per la testa in quel momento... e la cosa bella è... sarebbe, con un pò di fortuna, di poter leggere qualche pagina di vita negli occhi della persona silenziosa che sta vicino a noi e viceversa, per sdramatizzare quel sacrosanto diritto al silenzo... ma questa è un' altra storia, che forse approfondiremo più avanti.. forse.