martedì 30 marzo 2010

Piacevole inquietudine serale....


" Io so, dei moti lunari, che dentro ci scavano come inquiete maree dove il nostro esistere si consuma e si rassegna al grande divenire... " (Renato Greco)
... io so, che quando la Luna si riflette con così tanta disinvoltura sul Mare.. e un pò come una bella donna sul suo uomo...
... e che quando il Mare si lascia stringere dai "raggi" freddi delle Luna, qualcosa gli si smuove dentro, comincia a sentire i brividi sulla schiena e quell' eccitazione da sesso imminente si fà sempre più potente tanto da incresparsi leggermente e rilasciare la sua energia che come scosse elettriche vanno ad annusare la pelle della Luna, a leccare la sua femminilità.....
... ma è anche vero che la Luna è una Signora, delicata e affascinante.. romantica e sensibile, forte ed orgogliosa, timida e furiosa... la Luna è compagna di vita del Mare.. non si lasceranno mai, non si tradiranno mai, si rispetteranno sempre, e sempre avranno fiducia l' uno dell' altra, perchè loro vivono in simbiosi, hanno capito qual' è il loro posto, il loro destino... e si amano per questo, le maree sono i loro figli infiniti... il cosmo il prato dove fare l'amore tutte le sere, e i loro occhi sono le culle dei loro desideri... la loro Luce il loro respiro profondo....
Volevo solo fotografare la Luna.. ma ho scoperto due amanti millenari che di nascosto si amavano con quegli sguardi complici che davano tutto dell' uno all' altra, così sono tornato a casa, a sognare di essere un pò Mare.. anche senza Luna.

venerdì 26 marzo 2010

L' attimo subito prima dopo l' aver saltato !!!!

... e come saltare, con la rincorsa magari... si fà un respiro profondo, ci si concentra sul niente, cappuccio che copra la testa quasi a voler significare che vuoi isolarti.. divenire invisibile il più possibile, e musica.. varia, tanto non l'ascolti veramente.. ma lasci che t' accompagni, prendi in mano le tue dita e d'avanti al vuoto.. ti lasci andare. Solo quando ti ritrovi a mezz' aria ti rendi conto di aver preso quella rincorsa.. di aver spinto nella gamba destra con tutte le tue energie mentre l'altra gamba strizza gli occhi perchè è già un passo avanti e.. vede il vuoto sotto, è solo in quel momento.. in quel preciso istante, mentre sei in sospeso che t' accorgi che sei il Tutto.. tutto quello che puoi essere, e quel vuoto diventa reale lì dove sei.. lo vedi da fuori, ma sai di esserci dentro, e quel vuoto si riempie lentamente, come una piazza del centro.. prima l' alba, poi i vecchietti in bicicletta (che sono sempre i primi ad arrivare).. poi gli operatori ecologici, e i primi negozi che aprono, le luci delle vetrine e le prime signore con le sporte della spesa ancora vuote, le facce assonnate dei lavoratori troppo sbattuti perchè magari è ancora mercoledì.. mattinissima!!!.. e poi passano le prime auto, quelle col permesso per circolare in zone traffico limitato, e in tanto le ore passano.. il tran-tran cittadino continua sempre più frenetico e c' è sempre più luce nell' aria... poi va bè, si farà sera e via dicendo, fino a che non rimarrà da vedere i soliti nonchè ultimi vecchietti in bicicletta che ritornano a casa (ma dove diavolo saranno stati tutto il giorno??!!.. ci penseremo un' altra volta và!)... e così, mentre sei nel bel mezzo del nulla sospeso per aria ti senti tutto stò fermento, e te ne accorgi sempre un attimo dopo, come rivedere se stessi in tempo reale e pochi istanti dopo in differita....
... già, è come saltare, lasciarsi andare, è così che vivo questa cosa qua.... e mi piace, tanto! mi piace proprio essere così, lontano, distaccato dal mondo a volte.. mi sembra di essere più me stesso così, peccato che stà cosa non la posso condividere (apparte voi 4 che passate di qui e un Amico che passa di "qua").... che poi, prima o poi lo faccio il passo, appena sarò ricco lo farò, senza fretta dunque!!..... e comunque... mi piace stà cosa.. tanto, davvero!!!

martedì 23 marzo 2010

Parole, con un perchè !!!

...Quando meno te l'aspetti.. così....

"perchè nelle tue mani tutti sono fantastici". (21 marzo, 17:54).

Lo stupore fece capolino alla mia porta, non avevo capito subito a cosa si riferisse, infatti.. dopo aver chiesto chiarimenti, ho potuto imbarazzarmi come si deve.. con quegli occhi per un attimo sgranati accompagnati da un labbro morso un pò esausto che.. un' attimo dopo si trasformano in un unico sorrisino.. anche se il labbro per stare dalla parte del sicuro era rimasto storto.. ma piacevolmente sorridente.

A volte pensi di essere lontano da tutto e da tutti.. dalle persone che hai amato e da quelle che ti hanno amato.. pensi che ormai non ci sia più un filo logico fra voi, ma la verità è che i già stracitati silenzi in compagnia delle distanze visive e dei luoghi smessi... fanno si che si creda tutto perduto, in effetti è un pò così... quando ci si perde, ci si perde e basta, e ci vuole un attimo, è ritrovarsi che vuole del tempo.. troppo!! comunque.. non voglio divagare, il fatto è che da certe persone non te le aspetti certe parole, semplici, piccole magari per loro.. ma di grande importanza per me, perchè io ci tengo a trasmettere "qualcosa" con la fotografia, a me non importa se la foto è bella o brutta.. il mio desiderio, per sentirmi appagato.. è quello di trasmettere qualcosa con i miei occhi, il mio pensiero.. e voi direte: "ma allora che centrano le mani?!?"... credo che aldilà del tenere in mano la macchina e cliccare con l' Indice... credo che in quella frase ci sia scritto qualcosa di più, credo che abbia voluto dire che la mia "visione" delle cose trasmette per l'appunto qualcosa, qualcosa che poi te lo vivi come ti pare.. però te la vivi, capito come??!!??... bè, vivitela sta cosa.. poi mi racconterai...

Se mi stò sbagliando sull' interpretazione.. allora, sarà stato un bel viaggio, di quelli che fai su un vecchio treno sferruzzante con il finestrino abbassato..tutto, rotto.. in piena astate, in piena campagna, mentre mastichi e ti passi da una parte all' altra della bocca uno stecchino/tubicino ormai ex Chiupa-Chiups panna & fragola.. e fuori vedi le colline verdeggianti a macchie colorate di mille tinte coriandolose.. e il cielo turchese che inseguendo le nuvole si scalda al Sole delle 07:18 del mattino, e seduto difronte a te c'è uno che ti parla in chissà quale lingua.. a me sembra Croato... bò, va bè.. tanto non so perchè.. ma lo capisci lo stesso.. e si sente anche quell' odore forte di pelle dei sedili, quelli che erano un unico divanetto.. marroni e con gli angoli (sempre) neri, senti anche quell' odore di metallo polverizzato che quando finalmente ti mangi il panino preparato la sera prima col salame e maionese (lattuga e pomodoro per i vegetariani).. ti sembra di rifarti la bocca con un mega piatto di spaghetti alla carbonara.. in realtà stai masticanto la solita polvere di metallo, e l' odore di grasso da ingranaggi!!??!!.. quello non può mancare!! poi entra anche una ragazza straniera e si siede, anche lei che parla in Croato, per me!! è pure carina.. (che viaggio malato sarebbe se la tipa non fosse carina, eh!).. e infatti l' occhio mi cade inesorabilmente dentro, ma proprio direttamente dentro la scollatura, per un' attimo credo di esserci entrato tutto lì dentro, ma poi il fischio del treno mi ricorda che sono quasi arrivato alla fine del viaggio, mi alzo per tempo, saluto l' uomo e la donna.. e che donna!!... scendo, leggo il cartello della destinazione e.. "Rovinj"=Rovigno!!.. ah! ecco!.. ero io lo straniero dunque, mi pareva!! prendo l' uscita della stazione, la porta d'ingresso è chiusa.. bella però sta porta.. antica e legnosa con le rifiniture in ferro massiccio.. apro un pò a fatica la porta e mi ritrovo qui, a scrivere.. lo sto facendo anche adesso.. anche adesso.. ancora... sto scrivendo di un viaggio che non so da dove è partito, ma so dove mi ha portato, qui!!

In ultimo ringrazio I.... per la frase Vera che non mi aspettavo.. probabilmente è da lì che è nato tutto questo Post, per un ringraziamento.... bella sta roba qua!! mi piace!!

Poi, non posso non citare SarahMaraptica, che mi fa spesso i complimenti, aldilà di tutto!! ;-) !!

domenica 21 marzo 2010

ARGO....

Chi è Argo??.. cos' è Argo??... Argo è un essere, un animale, come l' uomo, ma con una particolare qualità, ha una spiccata sensibilità per l'essenza !!!
Argo non ha il dono della "parola".. più o meno, Argo si fa capire con i suoi "silenzi".. e quanti ce ne sono di silenzi in una vita fatta di sguardi?!?!?... tanti !!.. e si deve pure fare capire !!
Argo però ogni tanto "farfuglia" qualcosa... ma chi gli sta d'avanti non lo può capire così facilmente.. quelle volte, sono proprio quelle volte che se non c'hai l'intesa.. ogni silenzio.. ogni parola "biascicata" diventa IL nulla, sono quelle volte che l'intuizione è come un miracolo, che miracolo non è.. è solo connessione, semplice connessione.
Argo ha la vista "lunga".. sì, verso l' orizzonte, ma non molla, qualcosa laggiù c' è, anche se è solo Sole che tramonta.. è comunque qualcosa, e Lui non se lo vuole perdere.. per nessun motivo al mondo.
Argo... ....
Argo ha anima, ha cuore, ha pazienza.. Argo sorride, a modo suo...
Argo.. che ha ancora tanto da "dire"... inutilmente.
Argo che sente a naso che qualcosa c 'è.. e questo lo tiene sveglio, in allerta.
Argo.. Argo povero illuso.. un folle in cerca di una sola risposta... "dove sei??"...
Argo, che a modo suo, come dicevo prima, sorride, mentre si abbandona alle ore.. ai giorni.. ai mesi.. agli anni.. alla vita, una vita spesa per quel senso di appartenenza, di rispetto, di fiducia, d'amore, non solo fatto di catene.. pacche amorevoli sul dorso e un boccone sotto il tavolo... fatto di qualcosa che potrei definire... "un incastro" cosmico... ammetto, quasi irraggiungibile, ma non insperato, daltronde...
Argo, che nonostante tutto va avanti col suo Credo...
Argo.. che tanto lo sappiamo com' è andato a finire...
Argo che ha deciso del suo destino, nulla lo trattiene lì.. se non il suo volere, ha solo deciso di vivere nel suo modo migliore l' essenza, o quello che per lui significa almeno...
Argo.. ha, aveva capito tutto, nella sua follia, aveva capito tutto di se stesso... Argo.

NdA: Non leggete questo Post come qualcosa di "pessimo", sto bene, in pace con me stesso, o qualcosa del genere... e che ultimamente mi sento di guardare lontano, magari proprio in quell' orizzonte...

martedì 16 marzo 2010

Accendersi....

Perchè quando punti la tua luce su qualcosa, questo qualcosa prende forma.. vuol dire che stai vedendo cosa c'era in quel finto buio, allora ti rendi conto che aver aspettato ad "accenderti" era stato inutile, era tutta stanchezza che voleva essere scaldata da qualcosa che era già lì, ma non la si poteva vedere... credo che "accendersi" sia una gran bella scoperta per ognuno di noi.. puntare l'anima su qualcosa che percepiamo come reale, anche solo per il proprio piacere che, una volta condiviso diventa tutt'uno, come se Luce e Qualcosa.. vivano in simbiosi. Ma una cosa è certa.. bisogna prima "accendersi", alimentarsi.....

martedì 9 marzo 2010

Conchiglie....

Come persone che stanche di vagare su fondali in continuo mutamento, lì si fermarono, a riposare i propri colori, su di una spiaggia che respirava lentamente sotto di loro, addormentata, riposava cullata dal suono delle onde perpetue che a riva andavano a stendersi.. a "stirarsi" gli arti prima della ripartenza, così, le conchiglie, quiete e fragili si abbandonarono all'aria che frizzante e sudata di Mare le copriva di un umido vento, coccolate dagli sguardi dei passanti, attenti a non rovinare quel sottile equilibrio che la natura aveva creato d'avanti hai loro occhi, perchè anch'esse.. stanche di vagare, per qualche istante si sentirono tutt'uno con l'ambiente, erano conchiglie.. erano colori... erano e sono quel momento, per sempre.

martedì 2 marzo 2010

Rami di Rame......

Cosa sono i Rami di Rame??... sono fuoco, e cos' è il fuoco??... è una forma di energia, che si sprigiona come l'energia elettrica attraveso fili di Rame, s' infila nell'aria, si fa strada tra le molecole d'ossigeno bruciandole al suo passaggio, anche se a me piace pensare che in realtà l' ossigeno viene assorbito dal fuoco e si trasforma anch' essa in energia, ne diventa parte integrante, sostenendo il sogno di quei Rami che si proiettano verso l' infinito, perdendosi nell'oscurità della Notte, una Notte viva... col cuore in gola, stupefatta, sorpresa da questa forza, da questa energia naturale che non ha paura di Lei, e che stendendo le sue dita.. braccia Ramate, tenta nel suo piccolo di abbracciarla.. la Notte, col suo calore.. con la sua illusione... con il suo desiderio di espansione... racchiuso in Rami di Rame, così, semplicemente.