giovedì 5 aprile 2012

Si kitu.. Apona..... (*)



".. Niente, era la parola buona, ultimo resto di un vocabolario che si era seccato come un pozzo, lasciando una corda a dondolare leggermente sopra il preciso Niente."

(Il contrario di Uno - Erri De Luca)

... perchè quando si nasce, dopo pochi giorni, un Padre viene a prenderti all' Ospedale e ti porta via da lì, ti prende in quelle immense mani che hanno lavorato progettando un futuro per te.. e avrebbero continuato a lavorare ancora per darti modo di sviluppare il tuo cerchio di vita.
Ma 37 anni dopo... un Uomo, o presunto tale, non dovrebbe portare quel Padre all' Ospedale per lasciarlo lì, nel cuore della notte, stringendogli la mano.. quella mano leggermente più piccola ora che si è più grandi, ma che ancora infonde sicurezza, quella mano un pochino più stanca nella presa, quella mano che col tempo seguirà tutto il resto del corpo verso la chiusura del suo cerchio di vita...

... il Tempo... non guarisce niente.

*(SI KITU, APONA: parole di una lingua di costa dell' Oceano Indiano, Africa Orientale)

2 commenti:

Sarah ha detto...

Invidio i tuoi ricordi di figlio... adoro quelle mani. Dentro c'è la fatica e la storia, la nostra identità. Guardavo sempre le mani di mio nonno... :)

paranhouse-hurt mao ha detto...

.. ognuno di noi ha la propria storia, con il solo padre o madre.. coi nonni o solo gli zii... ma sicuramente dentro quella storia c'è il nostro essere Oggi !!...

baci SarahMaraptica.