giovedì 21 febbraio 2013

La Pietra che sei.. che sai....



.... e che un pò lo sei... un pò Pietra, lo sei.. lo sai...

Usi i tuoi occhi per mescolare la realtà alla fantasia, li apri bene, che possa entrare più luce possibile, non vuoi che ti sfugga niente, e fai in modo che tutto entri dentro, lo immagazzini, lo elabori e poi... lo fai diventare di Pietra.
Il processo a volte è veloce.. a volte è lentissimo.. come un macigno, come se da lì non si volesse spostare, ma, quel processo è inevitabile, trasformi tutto quello che di buono hai, sai, provi, lo tramuti in Pietra... e lo sai che lo stai facendo, lo sai e te ne curi il minimo.. giusto quel che basta a rendertene conto, perchè, una delle tante solite verità è che: la parte leggera di te è sempre più nascosta, se ne sta lì dentro a farsi inghiottire dalla Pietra.. e lo sai... lo sai e continui ad andare avanti, sotto la Pioggia che ti bagna e che ti penetra dagli occhi.. dai pori ghiaiosi e polverosi, sotto il Sole che ti asciuga e ti evapora i pensieri spaccandoti la pelle e la carne cementata, sotto il Vento che non ti cambia..non ti scompone, sotto la Nebbia che ti nasconde agli sguardi e pensieri altrui, sotto la Neve che pensa di congelarti.. ma tu sei già freddo, sei Pietra...
Sotto il Cielo.. che stellato od ombroso che sia, ti guarda.. ci pensa, e poi te lo dice:

"....e che un pò lo sei... un pò Pietra, lo sei.. lo sai...!!"

-"lo so... ma non è una scelta... è destino!!"-

lunedì 11 febbraio 2013

In fila... !!!


... bè, Io il numerino l'ho preso..
ora stiamo a vedere quali saranno i tempi d'attesa...
.. perchè un numero è solo un numero se non ci sarà nessuno a dargli voce chiamandolo.

... e se perdi il giro distraendoti.. poi sei fottuto !!

martedì 5 febbraio 2013

Le tre fasi...

L'ATTENZIONE: ... quando diamo ascolto alle parole altrui, quando lasciamo che esse scorrano tra i nostri fiumi mentali, dando quell'attenzione ha quei pensieri che meritano di essere percepiti, che hanno importanza aldilà del contesto del discorso...

IL CAPIRE E RAGIONARE: ... quando ci fermiamo ad elaborare "il sentito", quando la nostra mente si libera e comincia a esprimenre un idea da dentro, si forma e si plasma, si perfeziona e si sprigiona in tutti i cinque sensi...

IL DIRE: ... quando, esprimendo, un proprio pensiero o un concetto simile d'approvazione o di parere opposto, potendo dire quello che le nostre sensazioni ci trasmettono trasmettendole agli altri, con le parole, col tono della voce, con le smorfie delle labbra, il movimento degli occhi o solo delle pupille, gesticolando con le mani o muovendo il capo...

... in queste tre fasi, c'è una buona parte di noi, di quella parte vera, che da Attenzione, Capisce e Ragiona... e poi Dice, dice di se a chi avrà voglia o saprà ascoltare non solo le parole, ma anche l'espressività dell'essere, del proprio Io che si mette a confronto con l'Altro/a.. indipendentemente dal tipo di conversazione che si stà svolgendo, perchè in ogni cosa che diciamo c'è qualcosa da non sottovalutare e/o da sopravvalutare, ma rimane il fatto che tutto merita di essere accolto dentro, per custodirlo o liberarlo al momento opportuno.