giovedì 29 aprile 2010

Situazioni anomale che toccano Qualcosa da qualche parte

...siga fumata.. musica.. cappuccio (a creare la zona d' ombra, tipo un confine).... pronto!! ma lo ero già da prima...

PS: stasera alle 20:50 circa sono rientrato in casa, e l' impatto con l' ambiente è stato strano... ho avvertito subito un' odore.. credo che fosse quello di casa, quello vero.. per la prima volta dopo 9 anni ho sentito veramente l' odore di casa mia??... non saprei, ma la sensazione è stata di entrare in un posto dove non ero mai stato.. anche la casa stessa era diversa... irriconoscibile come quell' odore.. strano, fino ad oggi questo era una delle poche certezze che avevo... a suo modo, sta casa.. rimane una mia certezza....

" Vieni, vieni a toccarmi.. lo puoi fare, l' hai fatto tante volte, puoi continuare se credi... oppure puoi anche solo fare finta.. hai fatto anche questo, ma è successo perchè t' ho lasciato entrare, perchè volevo quel tocco leggero che solo tu sai dosare, senza premere, senza esitazione.. anche quando da un dito la tua mano si apre e mi afferra, mi stringe nel caldo del tuo palmo, è in quel momento che mi sento vivo.. è in quel momento che mi sento morire... è così che sento la lama fredda diventare fuoco e bruciare la mia essenza.... " ma non è solo questo, non è tutto qui, c' è molto di più sotto, e che non si vede..non lo possono vedere e sapere tutti....

Oggi ho passato diverse ore a leggere.. sottolineare.. fotografare.. respirare profondamente.. e ascoltare tutta l'aria che su di me andava ad impattare.. sembrava volesse spolverarmi di dosso qualcosa, e credo che mi abbia spogliato di molte poche domande.. ma senza lasciare risposte, mi sa che a quelle ci dovrò pensare da solo...

A volte... il coraggio, l' orgoglio, l' amore, la passione, la verità, la "fame", la sincerità, la follia, la delicatezza, le incomprensioni, la rabbia, i silenzi, e tutto quello che riesce ad entrare nella cesta, a volte.... a volte è tutta frutta fuori stagione.

domenica 25 aprile 2010

La Sconosciuta...

... erano passate da poco le 19:28 e.. il Sole scivolava lento verso la sua Notte tutta da scopare, la Sconosciuta aveva l' aria di chi non era ancora nata per il Mondo.. ma aveva un suo perchè, le parole, poche, che si misuravano tra i due, lasciarono il tempo che trovarono in inutili mezzi sorrisi e sopracciglie dubbiose sul perchè di quei discorsi sconnessi e apparentemente senza senso..... Lui guardò ancora verso il Sole, ma in realtà.. guardava ben altro.. " ..aveva a che fare con i Demoni. Sembra un cieco, in quei momenti, perchè vede tutto ma altrove - dentro di sè. " (Emmaus - A. Baricco.).......... Lei, in quel momento di Niente illibato gli prese le mani, tutte e due.. con una certa presa, Lui.. stranito osservò la scena, cercò le sue labbra aspettando che dicessero qualcosa, perchè si vedeva che volevano dire qualcosa, quello strano muovere del labbro inferiore che esitava a schiudersi in realtà aveva già cominciato a dire cose, ma Lei non se n' era ancora accorta, poi, si svelò timidamente, guardando le mani disse.. "... hai dei begli occhi ".... e poi, guardandolo negli occhi continuò.. "... hai delle belle mani... ".... Lui la guardò ancora un attimo, poi, distolse lo sguardo cercando ancora quel Sole che stava tirando tardi al suo appuntamento, una voce la chiamò, Lei disse che doveva andare e che magari si sarebberero visti la prossima volta, sparì tra le tante teste che brulicavano come api in un alveare, e a quelle parole Lui pensò solo a una cosa mentre stringendosi nella giacca prese il viale dell' uscita... ".. ma anche no!!.."......
Quella notte il Sole fece baldoria, si ubriacò, rise, pianse, ballò, importunò tutte le Stelle credendosì sexi, mangiò qualcosa per fare tappo ma.. vomitò, inevitabilmente. Si svegliò all' Alba che era già tardi e, le sue amiche Nuvole scuotendo le teste in segno di disappunto ma compassionevoli, coprirono l' Orizzonte per dargli il tempo di lavarsi almeno la faccia nel Mare, per darsi un contegno.. è pur sempre il Sole no!?!... è pur sempre il tempo per darsi una mossa, una qualsiasi....

giovedì 22 aprile 2010

Emozionante*..........

.." Lo è, disse. Ma a Andre non importa, anzi, sembra che le dia fastidio tutto quello che può diventare emozionante. Lo ha voluto lei il Basso, proprio perchè è il minimo della vita. E balla nello stesso modo. Ogni volta che potrebbe diventare emozionante, lei si ferma. Si ferma sempre un passo prima.
Lo guardavo.
Ogni tanto, disse, mi riesce qualcosa che mi sembra bello, forte, e allora lei si volta verso di me, senza smettere di ballare, come se avesse sentito una stonatura. Non le frega niente che sia bello in quel modo lì. Non è quello che cerca."

(Emmaus - A. Baricco.)

.. però il tipo continua ad andare da lei a suonare quel cazzo di Basso... ed un motivo ci sarà pure no ??!!??.. e lei, perchè continua a voler ballare quella musica se poi gli "stona"??.. un motivo c'è la avrà anche lei suppongo !!... avranno un perchè di questo loro credere nel loro Vero e in quello che gli gira intorno !!??!!!...

e sapete perchè continuano!?!?... perchè lo vogliono fare, a loro piace farlo, sono loro, la ragione !!

martedì 20 aprile 2010

Flash Back......

L' Anima è di plastica.. dura !!
Le Pile dentro sono cariche.. energiche !!
Il Cuore intanto.. se la ride.. e pure bene, solleticato da una Luce incomprensibile !!
La Realtà scorre, come un film già rivisto mille volte.. memorie indicibili !!
Le Verità corrono sui contatti elettrici di un Flash Back perpetuo !!

sabato 17 aprile 2010

Senza finestra sul Mondo....

.... perchè a volte ci si sveglia nella luce buia della propria camera interiore e ti rendi conto di come quattro mura e un soffitto che puoi solo immaginare e ipotizzare dove siano i loro confini data l' oscurità bruna come la pece, in realtà non esistano... e t' accorgi che sei Senza Finestra sul Mondo, magari col tempo gli occhi si abitueranno a quella luce scura e ben curata che rende tutto magicamente complicato, ma forse.. saremo già altrove.

... poi, tutto quello che avrei da dire lo si legge "chiaramente" nella Finestra dei miei occhi qua sopra, nitidi, puliti, veri, brillanti e un pò.... così !!... (perchè l' ironia "qua dentro" non deve mancare mai).

Non sono certo l ' unico ad Essere e a volte Sentirsi dentro Senza Finestra.. questo è poco ma sicuro !!

Il resto, come si dice in questi casi.. è storia !!

giovedì 15 aprile 2010

LocoMotivAzioni.....

"... la strinse forte e pensando che mai avrebbe smesso di desiderarla, le sussurò - Una Locomotiva. " ..........

(Castelli di rabbia; A. Baricco)

... a volte abbiamo un' immagine negli occhi, che non la sai raccontare, allora provi con un gesto, uno qualsiasi, anche se non centra niente col contesto, ma che rende perfettamente il tuo pensiero.... l' incredibile poi non è che magari ti sei riuscito a spiegare, l' incredibile è che l' altro/a ha capito l' intensità del gesto, poi, magari, ha anche capito il perchè di quel gesto.. ma questo è tutto da verificare, ma non fondamentale, l' importante è che a volte con un movimento riusciamo ad esporre agli altri il nostro stato d' animo e spesso a trasmettere anche il pensiero, questo è un bel risultato!!... ma e anche vero che per arrivare a certi livelli, ce ne sono di Binari da metter giù.. e poi via via farci correre sù quella "Locomotiva"...

" ... e in secondo luogo checchè tu ne dica quei binari che adesso, d' accordo, sono esageratamente corti, ben presto saranno lunghi duecento chilometri, dico duecento..." .

(Idem... come sopra.)

domenica 11 aprile 2010

L' Alunno....

L' Alunno era un tipo.. così! a volte era brillante e acuto, a volte invece al posto della testa c' era un macigno di 1814 kg che neanche con le granate l' aprivi per tirarci fuori qualcosa, altre volte.. non esisteva, o almeno questa era l' impressione che dava inconsciamente, ma che consciamente trasmetteva.
L' Alunno non era uno di quelli che mentre il Professore spiega lui guarda fuori dalla finestra con aria sognante.. no, lui no. Lui pur avendo una postura educata sulla sedia e gomiti e braccia incrociate sul banco, pur tenendo la testa rivolta al professore alla cattedra.. lui guardava l' angolo del banco, quello in alto a sinistra, quello smussato da milioni di anni di lavoro.. macinato da chissà quanti Alunni prima di lui.
Era lì che lui si costruiva i suoi momenti di assoluta solitudine.
Ad un tratto però, il Professore Non Disse qualcosa, e questo catturò immediatamente l' attenzione dell' Alunno, che dirottò con mossa ferma e repentina il suo sguardo negli occhi dell' Insegante.. si inchiodarono lì, sembrava che i loro occhi si fossero incastonati l' uno nell' altro.. il Professore intanto continuava a discutere le cose che Non Diceva con fare sapiente, sapeva bene il fatto suo il Professore... sapeva cosa stava Non Dicendo.
L' Alunno seguiva attento il camminare dell' Insegnante dalla cattedra alla lavagna.. avanti e indietro.. avanti e indietro e intanto.. Non Diceva.. ma all' Alunno quel Non Monologo piaceva proprio tanto.. L' Insegnante buttò nel "Bidone" una cartaccia.. e quel "Bidone" improvvisò un sorriso.. che non so descrivere.
L' Insegnante Non Dicendo, guardava l' Alunno negli occhi... - quante prospettive ci sono nella gestualità di due mani che nel vuoto dell' aria disegnano capriole e spirali infinite??!!??...... -
L' Alunno non si perse neanche una parola delle cose che il Professore Non Diceva, finchè, quest' ultimo Non Disse qualcosa.. tipo, "... perchè non ci possiamo fare niente!"... o qualcosa del genere... a quel punto l' Alunno si destò, per un attimo eterno si sentì rigido su quella sedia.. e l' istante successivo però, crollò su se stesso, stanco, e pensò... "ho capito.. ho capito la lezione!".
L' Alunno si alzò e fece per prendere la porta mentre i compagni lo guardavano strano ridacchiando come putride iene al suo passaggio... il Professore disse, "dove vai??".. L' Alunno si piantò lì, con la mano ad un centimetro dalla maniglia, si voltò di tre quarti verso di lui e guardandolo ancora una volta dritto negli occhi, con una stanchezza che avrebbe potuto toccare il cuore di uno scorpione senza essere punto.. disse a sua volta.. " ho capito la lezione.. perchè non ci possiamo fare niente!..." - Silenzio - il Professore mandò giù la saliva che sembrava avesse ingoiato un serpente vivo.. e velenoso, l' Alunno prese la porta, che scricchiolando chiuse dietro di se con quel rumore sordo di compensato che potevi sentire ogni truciolo urlare il proprio nome soffocato della malgama che la pressa aveva stretto in loro tanti anni fà.
Nel corridoio l' Alunno camminava alternandosi hai giochi di luce ed ombre delle finestre al suo passaggio...
L' Alunno indossava felpa, jeans e scarpe da ginnastica.. abiti comodi per lui, erano le sue certezze, ma si sentiva nudo lì per lì... allora guardò fuori dalle finetre dagli orli opachi e schedate da decine di ditate ovunque, guardò fuori, e vide.... che era meglio guardare dentro, guardare avanti..

(Paranhous 7 - "le vele" Forlì - 10/04/10 h: 23.43)

mercoledì 7 aprile 2010

Sorsi Argenteii

L1.:"ne vuoi ancora!?!"

L2.:".. mmh.. sì grazie!!"



Non per niente ma.. se penso al calore che da un bacio nell' istante in cui due labbra si sfiorano.. poi si toccano e si premono.. e restano a guardarsi, sdraiate l' una sull' altra a stringersi come fosse peccato andarsene da lì, e l'attimo dopo ancora quando senti il respiro l' aroma di quel momento, quelli sono i sorsi da bere che fanno bene all' anima... mi sembra...

... poi, legato ad un gesto del genere, quello del bacio, ci possono essere un insieme di motivi.. magari l' attrazione, magari la fiducia, magari i silenzi pieni di parole dette dagli sguardi, magari un "bò.. non sò, così!!", magari la voglia di conoscersi, magari la paura, magari sentirsi vicini, magari dimostrare un pò d' affetto, magari l' amore.. e su quest' ultimo bisognerebbe starci attenti.

Magari non è niente di tutto questo.. ma per me qualcosa c' è in un gesto del genere, c' è una Fusione.. che si mischia all' anima... o quanto meno la rivolta un pò, perchè spesso in quell' istante.. quello dove finisce lo spazio tra voi e l' altra/o, dove l' aria si scansa per lasciarvi il posto.. c' è un principio di qualcosa, che è lì.. e sai solo che dentro c' è di tutto, anche troppo forse, ma l' anima si lascia prendere, si lascia vivere, si lascia toccare dentro da quel sospiro tagliato dall' incontro di un bacio....

Non durerò ancora molto con stì Post, di questo genere intendo.. mi stò rincoglionendo il cervello mi sà.. forse è la primavera.. bò !!.. (momento di lucidità, credo!)...

Rimane il fatto che certi Sorsi Argenteii... a volte dissetano l' anima, e tutto quello che ci stà dentro.