giovedì 19 gennaio 2012

L' Essenza rubata.. con amore??



.. c' erano tanti modi per dire quella cosa, ma Lei ebbe il coraggio di sorridere, di mandare tutto in frantumi in un istante con quel sorriso, sì, perchè non si sapeva cosa volesse esprimere realmente... voleva forse sembrare più forte di quello che era o lo era veramente più forte di quello che credevo??.. era forse pura follia davanti a quella cosa che non si poteva dire o era veramente folle pensare che si poteva dire ??.. senz' altro voleva qualcosa quello sguardo, voleva la carne, il sangue, il fuoco, l' anima, l' essenza liquida cremosa.. voleva i miei occhi incastrati nei suoi, fino alla fine.
Intanto però.. gli attimi che passarono tra il dire e il fare si fecero eterni e brillavano di luci nascoste nell' iride scura come le tenebre più affascinanti e misteriose che la natura umana potesse immaginare.. e a quel punto mi resi conto che cercavamo la stessa cosa.. l' essenza reciproca, cercavamo la vita nella sua forma meno evoluta con atti altrettanto istintivi al solo scopo di rubarci la linfa vitale l' uno all' altra, senza dire quella cosa lì, tutto si mosse da solo, come se fosse la cosa più semplice del mondo nonostante le vibrazioni e le contrazioni dei corpi, nonostante il calore delle mani e delle lingue.. e le pance e gli ombelichi quasi a sfiorarsi mentre si allontanavano poco a poco l' una dall' altra.. per trovare riposo all' altezza del cuore.. o lì vicino.
... quella cosa lì, proprio non si poteva.. non si doveva dire, quella cosa lì doveva e poteva succedere solo così, quello scambio tanto ambito da entrambe le parti portò sorrisi più leggeri e rilassati.. respiri affannati ma appaganti.. pulsazioni e calore intensissimo a rigenerare le carni.. a sacrificare la civiltà per barattarla senza scrupoli con la selvatica voglia di esplosione dei sensi, dei corpi, dei desideri assaporati in quello scambio, nel regalarsi senza amore la propria essenza, senza la quale noi tutti non ci saremmo a dimostrazione che quell' essenza è il frutto di tutto quello che siamo oggi.. con amore o senza.
Ci vollero interi minuti per riprendere consapevolezza del nostro essere, per capire dove finivano i piedi e da che parte stava il soffitto.
L' unica cosa che capii alla fine, è che certe cose non bisognava dirle, bisognava.. bisogna farle e basta.
Il resto vien da sè.

giovedì 12 gennaio 2012

La Libera scelta di DIRE.. NON PARLO !!



... "Alcune persone sono imbarazzate dai silenzi. Io no. Non ci ho mai tenuto tanto al botta e risposta. A volte penso a qualcosa da dire e poi mi chiedo, Ne vale la pena? E decido di no."

(Tu più di chiunque altro - Miranda July)

.. a volte è proprio così, e dire che sono uno che volendo ha la chiacchiera facile, insomma.. ascolto e interagisco, come tutti più o meno. Ma ci sono di quelle volte.. che tu sei lì per i fatti tuoi, da solo o (peggio) in mezzo alla gente o insieme ad una sola persona e ti senti dire: "bè.. non parli più?".. Penso come nel caso di questa frase.. magari mi viene in mente qualcosa, ma non vuol dire che sia condivisibile, non subito almeno, oppure, semplicemente non sono affari che riguardano quella persona.. in pratica, preferisco stare zitto piuttosto che annoiare qualcuno con discorsi che non gli interessano o che dovremmo usare solo per non stare in quel silenzio detto "imbarazzante"... che poi non lo è neanche così tanto, a me sembra piacevole.. perchè senti tutti i suoni, rumori, fruscii, la piggia, e tutto il vociare del Mondo come se fosse una musica di sotto fondo ai tuoi pensieri o viaggi o qualsiasi cosa ti stia passando per la testa in quel momento... e la cosa bella è... sarebbe, con un pò di fortuna, di poter leggere qualche pagina di vita negli occhi della persona silenziosa che sta vicino a noi e viceversa, per sdramatizzare quel sacrosanto diritto al silenzo... ma questa è un' altra storia, che forse approfondiremo più avanti.. forse.