giovedì 29 novembre 2012

Senza Tempo....


Circa tre anni fà, rividi un ragazzo, un conoscente, oggi, un suo discorso di allora mi è tornato a far visita..

Premetto che questo ragazzo l'ho conosciuto quando avevo 16 anni, lui ne avrà avuti 18/19.
A quel tempo Io giravo con alcuni amici che avevamo in comune, quindi capitava spesso di beccarci in centro il sabato pomeriggio, e quando Lui arrivava aveva sempre l'aria di chi sta aspettando qualcuno o qualcosa.. si guardava attorno per vedere di vedere... di vedere Lei.. quella cazzo di Lei !!...
Queste due persone, per capirci erano i perfetti opposti.

LEI: 15/16 anni, "fighetta di piazza", capelli lunghi mossi biondi mesciati, occhi scuri ma sicuri, tettine.. al loro posto, culo e coscie.. imperiali, sorriso.. bò, quello non l'ho mai capito !! amante delle disco di tendenza, stregna e senza grandi sogni per il futuro, a lei bastava essere ammirata e venerata in quel presente, non le serviva altro.

LUI: "metallaro D.O.C.", chiodo, anfibi, capelli mediolunghi moro e occhi piccoli.. forse troppo per vedere chi era Lei, impacciato e distratto, ma una bomba in fatto di musica heavy, rock ecc.. un vero maestro, ed una voce pronda e calda.

Quando Lei arrivava.. sapevamo già che Lui si sarebbe perso, avrebbe avuto occhi, orecchie, naso, voce, ascolto, solo per Lei.. a me faceva sorridere, ma va bè, era innamorato, non ci si può far niente in quel momento.. si è praticamente fottuti!!
Immaginerete come andò a finire questa storia.. Lei non se lo cagava di striscio e alla fine Lui lasciò perdere ma... senza mai dimenticarla, mai.

A questo punto vi riporto alla frase iniziale, "circa tre anni fà, rividi un ragazzo" !!... era Lui, e dopo i soliti convenevoli ci inchiacchierammo, e sarebbe stato tutto normale se non fosse stato per una sua sparata a zero, così, dal nulla, da una battuta qualsiasi, Lui, tira fuori quel nome.. QUEL NOME cazzo !!... erano passati mille anni, e Lui mi tirò ancora fuori quel nome, quella Lei !!... Ne parlava come se non avesse mai smesso di amarla, le sue parole erano vive, ma i suoi occhi erano stanchi di cercare in quelle parole un'orizzonte senza Sole da veder sorgere.. ma continuava comunque a essere meravigliosamente innamorato di quella persona assurda e senza colori.. o almeno era così per me e i nostri amici.. una bella figa, ok, ma vaffanculo Lei e il suo tiraggio.. ecchecazzo !!... e che però, Lui ci vedeva qualcosa, aldilà di quel niente, Lui riusciva a vedere cosa c'èra dietro quella maschera da principessina... me lo raccontò quel giorno di circa tre anni fà.. io sorrisi ancora, scettico, ma consapevole che le sue parole erano la verità, perchè Lui era sceso fino in fondo all'interno di quella ragazza, e vi era risalito portando fuori ma dentro di sè tutto il buono e magico che c' era dentro di Lei.. questa io la chiamo magia dell'anima.. non è facile scendere dove non è mai stato nessuno e risalirvi ancora vivi... spesso si muore a metà del viaggio... certe fatiche non tutti le possono sopportare.
Ora sò cosa intendeva.. sò che ci sono e ci saranno altre vite da vivere.. ma nessuna vita vivrà me a pieno, perchè Lui aveva ragione... aveva visto, ed ora io, cieco.. vedo, i confini tra la mia pace e il mio tormento, vedo che sarò bugie e verità, vedo che in fondo.. l'amore che provo per Lei è solo un'idea... l'idea più geniale che mi sia venuta in mente, e nient'altro di più.

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