sabato 26 dicembre 2009

Le facce che non possiamo nascondere....

.... quella sera tutto incominciò per una battuta di spirito, ma che ben presto si trasformò in un dibattito acceso ma corretto e..... alla fine....
Mi resi conto che non stavo più cercando il dialogo, fissavo freneticamente con gli occhi tutte le incisioni sul tavolo di legno che sembrava rassegnato a quelle cicatrici di lettere confuse, parole dettate da un' arte chiamata "comunicazione", tra le dita un pazzetto di carta, non facevo altro che torturarlo inconsapevolmente stroppicciandolo e rigirandolo e ripiegandolo... ma non sentivo le sue grida... intanto la persona con cui prima stavo parlando, continuava il suo monologo.....
Il fatto è che mi persi il suo discorso perchè lei aveva perso il mio, "l'incomprensione".. brutta bestia quella!! volevo solo dire che accettavo il suo punto di vista, benchè diverso dal mio, perchè c'era qualcosa di giusto in quel che diceva, ma lei sembrava volermi convincere che il mio modo di vedere stà "cosa" era sbagliato se non la vedevo come lei, e questo mi mise un pò di tristezza, non mi sembrava giusto, perchè se io capivo lei, lei non poteva capire me??... intanto.. la sua voce in sottofondo mi accompagnava in questi malidolci pensieri, come una musica che non ascolti, ma che la senti lì, fino a che... silenzio. Quasi subito mi accorsi di quel silenzio che faceva quasi rumore da quanto non si sentiva niente, mi voltai verso di lei...
-M: "che c'è!?!"
-X: "oddio.. perchè non parli più??".. sgranando gli occhi e stringendosi in un sorriso amaro.
-M: "boh!.. così... perchè??"... cercando riparo in una risposta senza futuro.
-X: "mi fai paura quando smetti di parlare... e proprio quando non dici più niente che parli di più!!"....
Attimi di silenzio accartoccati in un respiro sospeso poi...
-M: "no va bè.. ma che centra adesso... lo sai che sono fatto così...." cercando di buttarmi giù da un terzo piano con parole suicide, o qualcosa del genere.

...sono queste le facce che non possiamo nascondere, quelle che la gente ha il dono di vedere, quelle che sa che ci sono, anche se le camuffiamo... le facce che abbiamo dentro, se uno/a le vuole vedere, le vedrà, ma non è detto che le capirà.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Mao!
Non è detto che quella persona non abbia capito quello che dicevi o non accettasse la tua idea magari è una persona che esprime le sue idee con foga...però non saprei magari è proprio come la vedi tu, d'altronde c'eri te davanti a quella persona...cmq bando alle ciance:possiamo mettere mille maschere ma, per fortuna, ci sarà sempre qualcuno(tardi o presto) che avrà voglia di soffermarsi e guardare sotto il velo!...e meno male!

;-) baciotti!

Valentina

paranhouse-hurt mao ha detto...

X Vale: dici che ci sarà sempre qualcuno che avrà voglia di soffermarsi prima o poi?!?.. mmh.. di stì tempi la vedo dura, la gente non ha più voglia di capire, ascoltare... credere che ci sia qualcosa da vivere di vero, e non aggiungo altro se no divento velenoso col mondo intero ;-) !!

ciao Vale, bacio.

Rita ha detto...

LE FACCIE-MASCHERE CHE VOGLIAMO NASCONDERE...ci sono,come negarlo?,ma se uno vuole vederle e cercare di oltrepassarle le riconosce,è vero Valentina,basta volerlo!
E per fortuna che così è!
Hai ragione anche tu Mao,spesso mi sento 'sola',incompresa pur non essendo da sola:ho diverse persone attorno,ma mi sento distante da loro...la gente non ha più voglia di capire,di mettersi a ripensare e-o mettersi in discussione,non ha più voglia di ascoltare e di ascoltarsi.
E' vero,non ci si ascolta più,si preferisce la tv,il chiacchiericcio manipolatorio di una televisione che per mia scelta non vedo più,la rifiuto.
E vorrei rapporti interpersonali più veri,più genuini,ma davvero,è solo un altro dei miei ideali...