martedì 11 agosto 2009

Il Mare, e uno dei tanti suoi perchè!!

-Senti Dood...
Dood, si chiamava, il bambino.
-Visto che te ne stai sempre qui...
-Mmmmh.
-Tu magari lo sai.
-Cosa?
-Dove ce li ha, gli occhi, il mare?
-...
-Perchè ce l'ha, vero?
-Si.
-E dove cavolo sono?
-Le navi.
-Le navi cosa?
-Le navi sono gli occhi del mare.
Rimane di stucco, Bartleboom. Questa non gli era proprio venuta in mente.
-Ma ce n'è ha centinaia di navi...
-Ha centinaia di occhi, lui. Non vorrete mica che se la sbrighi con due.
Effettivamente. Con tutto il lavoro che ha. E grande com'è.C'è del buon senso, in tutto quello.
-Si, ma allora, scusa...
-Mmmmh.
-E i naufragi? Le tempeste, i tifoni, tutte quelle cose lì... Perchè mai dovrebbe ingoiarsi quelle navi, se sono i suoi occhi?
Ha l'aria perfino un pò spazientita,Dood, quando si gira verso Bartleboom e dice
-Ma voi... voi non li chiudete mai gli occhi? ......... poi bisogna leggerlo sto libro!!

Oceano Mare (A. Baricco)

è una bellissima interpretazione quella delle luci di una nave come occhi del Mare, poeticamente è meraviglioso... lo rileggo sempre volentieri questo passo... mi incanta!!

Ma secondo voi... se non siete daccordo, dove ce li ha gli occhi il Mare???

(chiedo scusa per la scarsa qualità della foto.. ma spero renda l'idea.)

3 commenti:

Sarah ha detto...

Questo pezzo di Oceano mare mi rimase in mente e ancora oggi, ogni volta che vedo una nave, ci ripenso. Fantastico. Bravo amico mio :*

paranhouse-hurt mao ha detto...

Anche a me succede di pensare a quelle parole quando di sera vedo le luci delle navi... infatti era da un pezzo che aspettavo o cercavo il modo di rappresentare questo scorcio di testo, mi fa piacere che anche a te facciano quest'effetto!!

Ciao SarahMaraptica!!

Anonimo ha detto...

Non lo conoscevo questo passo e questa interpretazione;ti ringrazio per avermela fatta immaginare:bellissima,è vero.