
Quando sento che nel cervello gli ingranaggi cominciano a girare, a sentire quell'energia trasformata in pensiero assurdo e impossibile, quando sento questo... parto!! mi estraneo, mi concentro, devo perdermi in quello che sto facendo, e cerco disegni e parole nelle luci. Che poi le vedi davvero delle immagini, e mi rendo conto con meraviglia del passaggio tra ferma realtà inconsapevole e la follia luminosa che si fa spazio brillando e lasciando il segno del suo breve momento di gloria.
Non so voi.. ma io le vedo.. almeno 4.. forse 5 "gondole astratte", e galleggiano un metro sopra il mare, senza approdi e gondolieri.. cullate dalla loro stessa luce.. lì, così.
4 commenti:
Mi sono immaginata le gondole per l'indicazione data da te Mao;mi hanno ricordato Venezia le quattro gondole da me 'viste'e mi è piaciuto farmi trasportare con il pensiero e la fantasia proprio a quel bel ricordo,grazie Mao.
emh.. mi fa piacere, però... perchè non ti sei firmata???
ciao...
Le gondole mi hanno fatto sempre pensare a delle anime sospese, quelle che non hanno più un corpo dove albergare, quelle inquiete, eternamente. Proprio come succede per i pensieri che non vogliono entrar a far parte del passato ma che non sono più presenti.
Te si che c'hai della testa Sarah.. e una bellissima interpretazione sai, molto veritiera!
Bacio abbraccio stretto stretto tutto per te.. SarahMaraptica.
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