venerdì 25 giugno 2010

I personaggi folli che affollano la mente dei clienti folli del Bar Mentale !!


".... era l' Alba, era l' ora solita dove il Sole era già qualche metro sopra il Mare, ma non c' era... eppure l' aria cominciava a scaldarsi, non era freddo.. eppure, bò, era ancora buio. Si guardò intorno, e con quell' espressione dubbiosa osservò ancora il Cielo... buio. Scrollandosi le spalle fece per chiudersi la giacca mentre dalla sigaretta tenuta in bocca leggermente a sinistra.. il fumo denso e vorticoso, andava svanendo nell' Aria, si sentì guardato a sua volta... mentre distrattamente alzava lo sguardo, e un attimo dopo, era lì, a vedere qualcosa che non poteva esserci, infatti, l' istante dopo ancora quell' immagine era scomparsa. Non era sicuro d' aver visto qualcosa, anche se sentiva che c' era stato qualcosa di vero in quel frangente, ma sapendo che tipo di persona è... non si stupì affatto di aver visto quella roba là, anzi, se la rise sotto i baffi.. pensando che la giornata stava incominciando proprio bene, come se fosse normale così. Tirò fuori le chiavi del suo mezzo di trasporto ma... non le riusciva a prendere in realtà, si sentiva come intorpidito, senza sensibilità, si guardò le mani e... le mani erano rosa pallido, troppo pallido, e le unghie troppo scure.. troppo, nel dubbio si affacciò allo specchietto del mezzo e... il suo volto era pallido, troppo pallido.. e le sue labbra erano viola, un brutto viola.. di quelli che ricordano il peggiore dei presagi, allora si guardò gli occhi e.. almeno quelli erano vispi, lucidi, vivi, così ebbe quasi un sospiro di sollievo, solo per un attimo però... poi la sua attenzione venne catturata da una figura umana che, lì straiata per terra rantolava bestemmiando a bassa voce.. sembrava quasi pregasse, ma la verità e che stava bestemmiando mentre sogghignava odiosamente fissando l' asfalto davanti a lui... e solo lì che capì cos' era successo, capì che non ci aveva capito niente, e che forse non poteva farci niente.. per tutto intendo, non poteva farci più niente, per quel tipo lì per terra e per se stesso.... poteva solo aspettare in eterno un Sole che non sarebbe mai venuto a far luce su quel pezzo di assurdo che si era creato nella mente di quel Tipo che era entrato nel Bar Mentale per sedersi a scrivere qualsiasi cosa sorseggiando un calice rosso, che però si era addormentato e la sua follia ne aveva aproffittato per uscire e creare personaggi, situazioni, colori strani, e per questo il Tipo, al suo risveglio.. con tanto di rigoni scavati sulla faccia dalla manica della giacca che ricordavano i tatuaggi maori disse tra se e se... : - ma che cazzo!!.. mi sono svegliato di nuovo...- Allora guardò fuori dal finestrone del Bar Mentale che era sempre opaco.. che dava sulla strada principale, già trafficata e piena di gente inutile, e stringendo gli occhi pensò..... "

2 commenti:

Sarah ha detto...

Sembra uno dei kiss kiss -.-
Ma come ti vengono in mente amico mio?! ;)

paranhouse-hurt mao ha detto...

X Sarah: .. eeh bella domanda... e cchenesò, forse lo spirito fotografante che è in me ogni tanto si diverte un pò così !! ;-) !!

ciao SarahMaraptica !!