.... perchè a volte ci si sveglia nella luce buia della propria camera interiore e ti rendi conto di come quattro mura e un soffitto che puoi solo immaginare e ipotizzare dove siano i loro confini data l' oscurità bruna come la pece, in realtà non esistano... e t' accorgi che sei Senza Finestra sul Mondo, magari col tempo gli occhi si abitueranno a quella luce scura e ben curata che rende tutto magicamente complicato, ma forse.. saremo già altrove.... poi, tutto quello che avrei da dire lo si legge "chiaramente" nella Finestra dei miei occhi qua sopra, nitidi, puliti, veri, brillanti e un pò.... così !!... (perchè l' ironia "qua dentro" non deve mancare mai).
Non sono certo l ' unico ad Essere e a volte Sentirsi dentro Senza Finestra.. questo è poco ma sicuro !!
Il resto, come si dice in questi casi.. è storia !!
2 commenti:
L'accostamento delle chiare margherite e delle due finestre-occhi scure come la pece è bellissimo,mi ci ritrovo anch'io Mao.
Vivo con i miei opposti,ma senza di loro non sarei io,mi sono necessari,oserei dire, vitali.
Hai di nuovo interpretato molto bene il mio 'sentire-sentirmi'Mao,è così come tu dici anche per me.
Non so se ciò può consolare.
Ti saluto caramente,
Rita
X Rita: bè, considerando che sento il tempo prezioso.. ritrovarmi a volte senza finestre sul mondo non è che mi rallegri tanto, anche perchè quello che noi vediamo poi lo interpretiamo lo fissiamo nel cervello e andrà a far parte del nostro bagaglio di viaggio.. qualunque esso sia, non mi è mai piaciuto fermarmi all' apparenza, anzi, proprio per questo quando "vivo" le cose poi... poi è un casino starci dentro e.. senza finestra, non è proprio un bell'affare, ma va comunque affrontato se no.. a che serve "sentirsi"??!!??...
ciao Rita...
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