domenica 11 aprile 2010

L' Alunno....

L' Alunno era un tipo.. così! a volte era brillante e acuto, a volte invece al posto della testa c' era un macigno di 1814 kg che neanche con le granate l' aprivi per tirarci fuori qualcosa, altre volte.. non esisteva, o almeno questa era l' impressione che dava inconsciamente, ma che consciamente trasmetteva.
L' Alunno non era uno di quelli che mentre il Professore spiega lui guarda fuori dalla finestra con aria sognante.. no, lui no. Lui pur avendo una postura educata sulla sedia e gomiti e braccia incrociate sul banco, pur tenendo la testa rivolta al professore alla cattedra.. lui guardava l' angolo del banco, quello in alto a sinistra, quello smussato da milioni di anni di lavoro.. macinato da chissà quanti Alunni prima di lui.
Era lì che lui si costruiva i suoi momenti di assoluta solitudine.
Ad un tratto però, il Professore Non Disse qualcosa, e questo catturò immediatamente l' attenzione dell' Alunno, che dirottò con mossa ferma e repentina il suo sguardo negli occhi dell' Insegante.. si inchiodarono lì, sembrava che i loro occhi si fossero incastonati l' uno nell' altro.. il Professore intanto continuava a discutere le cose che Non Diceva con fare sapiente, sapeva bene il fatto suo il Professore... sapeva cosa stava Non Dicendo.
L' Alunno seguiva attento il camminare dell' Insegnante dalla cattedra alla lavagna.. avanti e indietro.. avanti e indietro e intanto.. Non Diceva.. ma all' Alunno quel Non Monologo piaceva proprio tanto.. L' Insegnante buttò nel "Bidone" una cartaccia.. e quel "Bidone" improvvisò un sorriso.. che non so descrivere.
L' Insegnante Non Dicendo, guardava l' Alunno negli occhi... - quante prospettive ci sono nella gestualità di due mani che nel vuoto dell' aria disegnano capriole e spirali infinite??!!??...... -
L' Alunno non si perse neanche una parola delle cose che il Professore Non Diceva, finchè, quest' ultimo Non Disse qualcosa.. tipo, "... perchè non ci possiamo fare niente!"... o qualcosa del genere... a quel punto l' Alunno si destò, per un attimo eterno si sentì rigido su quella sedia.. e l' istante successivo però, crollò su se stesso, stanco, e pensò... "ho capito.. ho capito la lezione!".
L' Alunno si alzò e fece per prendere la porta mentre i compagni lo guardavano strano ridacchiando come putride iene al suo passaggio... il Professore disse, "dove vai??".. L' Alunno si piantò lì, con la mano ad un centimetro dalla maniglia, si voltò di tre quarti verso di lui e guardandolo ancora una volta dritto negli occhi, con una stanchezza che avrebbe potuto toccare il cuore di uno scorpione senza essere punto.. disse a sua volta.. " ho capito la lezione.. perchè non ci possiamo fare niente!..." - Silenzio - il Professore mandò giù la saliva che sembrava avesse ingoiato un serpente vivo.. e velenoso, l' Alunno prese la porta, che scricchiolando chiuse dietro di se con quel rumore sordo di compensato che potevi sentire ogni truciolo urlare il proprio nome soffocato della malgama che la pressa aveva stretto in loro tanti anni fà.
Nel corridoio l' Alunno camminava alternandosi hai giochi di luce ed ombre delle finestre al suo passaggio...
L' Alunno indossava felpa, jeans e scarpe da ginnastica.. abiti comodi per lui, erano le sue certezze, ma si sentiva nudo lì per lì... allora guardò fuori dalle finetre dagli orli opachi e schedate da decine di ditate ovunque, guardò fuori, e vide.... che era meglio guardare dentro, guardare avanti..

(Paranhous 7 - "le vele" Forlì - 10/04/10 h: 23.43)

5 commenti:

Sarah ha detto...

...ma st'alunno qua, co sta faccetta... chi è??? ;)

paranhouse-hurt mao ha detto...

X Sarah: chi è non lo so, ma.. è la copertina del libro "Castelli di rabbia" di Alessandro Baricco (che oltretutto è uno dei miei libri preferiti).. ma mi piace Baricco in generale come scrittore.
In realtà l' immagine con il libro forse non centra niente.. forse perchè lo sguardo ricorda Mormy.. un personaggio del libro, se no non trovo il nesso...

Ciao e bacio SarahMaraptica :-) !!

Sarah ha detto...

Il mio "castelli di rabbia" non ha questa copertina, devo avere una ristampa! Per la cronaca, è il libro di Baricco che preferisco in assoluto ;)

paranhouse-hurt mao ha detto...

X Sarah: ...credo che tu abbia ragione, se non sbaglio questa copertina è della prima uscita, ma ovviamente non ci metterei la mano sul fuoco!! questo libro è meraviglioso.. per i personaggi e i loro incastri, per la descrizione dei particolari. E che Baricco ha un modo geniale di vedere e interpretare la fanta-realtà... lo ha fatto anche in altri libri come "City" e "Oceano Mare" e in "Seta"... anche "Novecento" e "Senza sangue" hanno un loro perchè!!....

ciao SarahMaraptica bacio!! ;-) !

Sarah ha detto...

Li ho letti tutti, tutti, tutti.... tranne l'ultimo, ma l'ho comunque comprato. E' solo in lista d'attesa ;)