giovedì 9 luglio 2009

Quello che di me, non è dato sapere, vedere, sentire.

Forse il mio Cuore non batte abbastanza forte da farsi sentire, chiuso qua dentro, soffocato come un urlo disperato, si lacrima addosso il mio stesso sangue.. il suo stesso sangue, e non è dato sapere di quanti decibel necessiti per farsi sentire.. dire ciò che vorrebbe.

Forse i miei Pensieri non sono abbastanza forti per farsi capire.. quello che mi frulla per la testa non è dato sapere a chi mi ascolta solo per metà, cioè il 90% della popolazione mondiale, i miei pensieri sventolano come bandiare al vento.. che col tempo li stinge e li logora sfibrandoli.. portati via da quel vento che quando si placherà, li adagerà ovunque, su di un tetto, nell'Oceano, tra i capelli di una bimba, sulla penna del cameriere,sulle ali di una libellula... e non si saprà mai cos'erano quei pensieri.. mai.

Forse i miei Occhi non sono abbastanza forti per vedere ed essere visti, come fari d'auto che t'abbagliano nella notte, che al loro spegnimento tutto diventa buio.. ne riconosci le forme di quegli occhi ma.. non sono più gli stessi, sono quello che si vuole interpretare (visto da fuori), ma è da dentro che non riescono a farsi strada per uscire, e non bastano le altre luci che tutto intorno ridono isteriche ad illuminare quello che vorrebbero trasmettere alle persone questi fottuti occhi, ma questo non è dato sapere.. neanche a me.

Non è dato sapere, vedere, e sentire.. quello che provo nel fissare una stupida palla vetrata che mi ricorda una Finta Luna in un Vero Cielo... come posso essere sempre così??!!??

8 commenti:

Sarah ha detto...

Credo che ognuno di noi, a volte, ha l'impressione di non conoscersi abbastanza. Per quanto riguarda gli altri poi, figuriamoci... Che cosa pensa, mao?

liberoPensieRoberto ha detto...

A quanto pare, però, hai un bel 10%della popolazione mondiale che ti capisce..
a conti fatti, sono 600 milioni di persone.
Buono, io non riesco a farmi capire nemmeno dal mio postino.

:D

paranhouse-hurt mao ha detto...

Roberto... penso proprio che la tua ironia un giorno mi salverà il sorriso, che ultimamente esce come il sole d'inverno.. poco e non scalda.

Bella lì Rò.. ciao.

Sarah... cosa vuoi che pensi Mao!!?!?.... pensa che non dovrebbe più pensare e fare le cose senza preaoccuparsi degli altri, che tanto gli altri non si preoccupano di quello che è lui,dentro e fuori.
Il fatto poi, non è di conoscersi abbastanza o troppo poco... e che se dovessi decidere veramente per me, per come vorrei... ora non sarei qui a scrivere, sarei altrove.. a farmi la mia vita, ma dovrei incominciare da lontano a raccontare una storia che si perde tanti, troppi anni fa, tra l'Oceano e verdi scogliere, tra pecore e laghi, tra muschio e pelle color latte...

Vivo qui perchè ho delle persone che vale la pena di vivere, e legami "terreni" che mi inchiodano al suolo... e tanto basta.
Spero di non perdere mai quelle persone.. quelle che contano da sempre, se no.. me ne vado per davvero!!

Ciao SarahMaraptica!!!

liberoPensieRoberto ha detto...

legami terreni..
eeettciù!

..riprovo..

legami terreni..
eeeeeeettciùùùùù!!!

niente, quest'allergia mi ammazzerà.

Sarah ha detto...

...e qui un consiglio proprio non te lo posso dare. Sono "brava" a correggere un errore grammaticale, ma se dovessi indagare sull'animo umano, non saprei da dove cominciare. Io poi, che cammino in punta di piedi per non "svegliare" gli altri e che vengo ripetutamente calpestata dal gregge umano. Poi mi domandano come mai preferisco stare con gli animali...
Ciao Mao, tieniteli stretti quei pochi, certi, legami... rarissimi! :*

GiALz ha detto...

...già, è incredibile quanti pensieri ci frullano nella mente...e quanto ogni cosa possa evocarne altri...e quanto in fondo sarebbe bello avere accanto persone che vogliano ascoltarli e possano comprenderli...
Gialz!

paranhouse-hurt mao ha detto...

Però non confondiamo i "legami" terreni con quelli umani, cioè, quelli terreni sono proprio MATERIALI, quelli umani sono appunto quelle poche persone che di terreno non hanno niente, hanno un'animo che si mescola non so come benissimo con la mia.. tutto qui.

Si Roberto.. continua pure a strapparmi sorrisi eeh!! ;-)!!

Comunque grazie ragazzi..Sarah, Roberto,!!

GiALz !! che piacere vederti qui!! alla prox..

CIAO a tutti!!

liberoPensieRoberto ha detto...

Provo ad essere serio. (ho detto provo, quindi toglietevi quell'espressione dubbiosa dal viso ochei?).

La mia allergia ai legami è, in realtà, un'allergia al concetto di legame.
A tutti piace essere amati, desiderati, coinvolti, e non mi tiro indietro.

Quel che mi separa da molte persone, è che ritengo comunque che si debba vivere tutto ciò come avvenimenti super positivi ma fini a se stessi, non come legami temporali.

L'immagine che ho sempre descritto è quella dei binari del treno: non si incrociano mai, ma viaggiano vicino all'infinito. Quando si avvicinano, e s'incrociano... subito dopo si allontanano irrimediabilmente.

parola di Rò (chiamatemi rabbi se volete)