sabato 31 gennaio 2009

Logorìo....

E buoi,sono completamente avvolto nell'oscurità,ma so di avere i piedi ben appoggiati ad un pavimento...che non posso vedere,ma solo percepire,quando sento delle voci....allora stringo gli occhi,mi sforzo con non poca fatica per individuare aiutato dall'udito da dove vengano quelle voci,ecco,ora vedo qualcosa,mi avvicino,rimango perplesso,vedo una porta socchiusa...quando sono a pochi centimetri dall'ingresso il vociare risuona come un alveare,esitando..apro un pò la porta e affacciandomi dico.."perme..."....rimango per un attimo li,senza parole,credo di non asserne sicuro,ma il sesto senso fa il suo lavoro egregiamente,quindi,riconosco chi sono quelle persone che parlano tra di loro contemporaneamente,e nonostante tutto si capiscono alla perfezione,mentre bevono qualcosa al bancone o ai tavoli della stanza,mentre scariche elettriche appaiono e si dissolvono a mezz'aria senza ferire nessuno,il loro dire è leggero ma deciso,quelle persone,sono i miei PENSIERI,cerco di focalizzare i loro discorsi e,più o meno riesco a decifrare qualcosa tipo..."perchè non ho le ali?..perchè non sono libero?..perchè ci sono le ingiustizie?...personali,di tutti noi,in Italia,all'estero,la politica,il lavoro,i soldi,gli amori,le amicizie,la morte,l'incomprensione,la mafia,Dio,la legge,l'inquinamento,la mala sanità,gli sprechi pubblici,la tv ipocrita",e tanti tantissi altri argomenti difficili da affrontare uno per uno,e la testa mi scoppia,sento un forte senso di nausea e venir meno le forze,mi sento sconfitto. Mentre sto li,guardandomi intorno come se fossi davanti ad un paesaggio surreale...sento una presenza al mio fianco,mi volto,lo guardo,mi dice..."forse un giorno...troverai questa stanza vuota,quel giorno però....saremo lontani,non importa se nel gelo o all'Inferno,saremo lontani e basta,ora vai..."....trovo che non siano state parole di consolazione quelle,ma solo un'ulteriore conferma.......tornando verso l'uscita butto un'ultima occhiata alle mie spalle,sapendo che presto avrei rivisto quelle facce e sentito quei discorsi,esco,accosto la porta piano,sono di nuovo nel buio,chiudo gli occhi...ed è come aprirli,il soffitto di camera mia...il silenzio...la luce che da fuori mi ricorda del Mondo in cui vivo,resto li,inerme e moribondo di me stesso.

2 commenti:

Sarah ha detto...

Sentire quelle voci vuol dire crederci ancora, io auguro a tutti noi di sentirle sempre. Quando ci sarà il silenzio, sarà tutto finito.

paranhouse-hurt mao ha detto...

...speriamo,auguriamoci anche di non sentirle più,almeno alcune,magari vorrà dire che qualcosa sarà cambiato,magari....