martedì 28 luglio 2009

RE: risposta alla dedica di....

"A te che adori il mare.
A te che adori la musica.
A te che adori i sogni."

RE: risposta alla dedica di....

A me che adoravo il mare... perchè aveva i tuoi occhi.
A me che adoravo la musica... della tua voce, della tua risata.
A me che adoravo i sogni... ma che ora da sognare non m'è rimasto molto.

Con tutta la rabbia e la delusione che porto dentro... ..... ..... .... .... di cose da dire ne avrei a pacchi ma, la rabbia e la delusione rimarrebbero lo stesso, sono abituato a tutto questo, presto o tardi tutto si sistemerà, "with or without you..." cantavano gli U2......

Addio.

5 commenti:

Sarah ha detto...

Gli addii mi distruggono... :(

Anonimo ha detto...

Trovo che gli "addii" siano tra le cose più belle...sarò anche pazza ma negli "addii" c'è sempre un'intesità, un'emozione talmente forte che a volte non è nenche paragonabile ad un "benvenuto"!!
E' qualcosa che ti ferisce l'anima e la cicatrice te la porterai sempre dietro...
Ma..alla fine..basta ricordare di sputarci sopra a quella ferita..perchè la saliva è il miglior cicatrizzante!!!

Baci

Valentina

paranhouse-hurt mao ha detto...

X SarahMaraptica: gli addii.. servono a dirsi BASTA,FINE,MORTE, cioè... QUOTIDIANITA'!!!

un bacione SarahMaraptica.

X Valentina: hai quasi ragione, ma preferirei sputare sopra a chi dico io.. e alle sue menzogne, al suo mondo di favole che si è costruita intorno, per fortuna ho sempre avuto ragione delle cose che le dicevo, e non sono belle soddisfazzioni queste però... so che avrò ragione anche su questo, prima o poi.. si torna dall'isola che non c'è... cazzo se si torna!!! e sarà triste avere avuto ragione un'altra volta.

ciao Valentina.

Sarah ha detto...

Lo so amico mio, ed infatti io ho una fifa tremenda della morte. Della fine. Anche se fanno parte della quotidianeità. Un bacione one one a te :*

Anonimo ha detto...

gli addii sono bugie.
gli addii veri sono quelli che viviamo quotidiamanente dei quali non ci accorgiamo nemmeno.
non puoi dire addio all'amore.
è sufficiente tacere e leggere negli occhi la propria volontà.

debora