mercoledì 2 novembre 2011

.. respiro....



... come Seme.. respiro.
Sotto quella terra arida che mi ricopre, respiro, sento la terra tutto intorno a me umida, anche se compatta e con la sensazione che mi stia comprimendo, sento che posso muovermi, come al mattino quando ci svegliamo e ci stiracchiamo.. dove ancora sentiamo quella stanchezza che proprio non se ne vuole andare.
Sotto quella terra.. sento lo scricchiolare della crosta in superficie, sembra la crosticina della crema catalana quando la picchetti col cucchiaino.. scricchiola proprio !!
Sotto quella terra ho spremuto l' Energie che mi servivano a crescere, rendermi abbastanza forte da poter sfondare la crosta asciutta sopra di me, ho imparato a prendere quel poco che mi dava l' Esistenza, come la Pioggia.. cattiva come veleno, come il Sole.. falso e cinico, come il Vento.. silenzioso e bugiardo. Ho preso anche qualcosa che non ho mai visto.. ma che avevo percepito migliaia di milioni di volte, come le Parole.. vuote e senza cuore, come la Vista.. cieca e illusionista, come la Magia.. distratta e fuggitiva, come l' Amore.. senza dignità e convinzione.
Ho preso queste cose e le ho inglobate tutte, le ho prese perchè queste Energie mi hanno fatto crescere negli anni, e si sà.. in buone condizioni ambientali le piante non smettono mai di crescere, solo che mi sono riscoperto Seme, forse perchè prima ero solo l' Idea di sentirmi Pianta, ora comincio ad essere qualcosa di concreto, e mi sento crescere.
Sotto quella terra ho allungato le braccia.. le dita, a cercare un pertugio da dove passare per uscire allo scoperto, le mie gambe.. dividersi come tentacoli osceni per attecchire bene e cercare ancora nuove Energie, lì dentro.
Prima o poi le mie dita germoglieranno.. e anche se là fuori c' è tutto quello che non mi serve, sboccerò in un meraviglioso Arancione Floreale, sentirò l' aria malsana riempirmi le foglie, sentirò di essere forte proprio grazie a tutti quegli elementi che ho spremuto con tanto disprezzo.. potevano uccidermi, ne ho tratto vantaggio, sono come loro, ma con forma diversa.. respiro..

Sotto quella terra, sento la crosta resistere scricchiolando impaurita.. respiro.. lo sento e lo sente... che respiro.. nonostante tutto.. respiro, anche se nessuno crederà hai suoi occhi, alle sue orecchie, al prorpio cervello che stà elaborando quei dati intollerabili per loro.. respiro.. sotto la loro incredulità e indifferenza apparente.. respiro.. consapevolmete.. respiro.

4 commenti:

Sarah ha detto...

Non perdere mai il contatto con quella terra, quella che a volte sembra soffocarti ma che null'altro è che il tuo terzo polmone! E chi è questo che si presta alla foto? sempre scatti d'autore Mao!

paranhouse-hurt mao ha detto...

X Sarah: si soffoca solo se si vuole soffocare.. altrimenti basta essere consapevoli di ciò che si è e lasciare che lentamente tutto si trasformi dentro e fuori di noi stessi... le piante insegnano..

Il tipo nella foto ??!!.. un amico, sposato e figliato :-) !!

ciao SarahMaraptica buona Londrata :-) !!

Sarah ha detto...

E mica te l'ho chiesto perchè ero interessata! -.- Ciao Maoilsospettoso! ;)

paranhouse-hurt mao ha detto...

X Sarah: .. sospettoso??.. puoi dire anche gelosino :-) !! vè che ci tengo alla Sarehtta ;-) !!

un abbraccio Miss !!