lunedì 7 settembre 2009

SpazioTempoSpazioTempoSpazioTempoSpazioTempo......

.... ci sono degli eventi nella vita che ti portano fuori dagli schemi, i pensieri, il tuo modo di essere si disperde, e le tue parole diventano invisibili, hai voglia di dire cose... hai voglia di vivere le persone che ti circondano ma, non sempre le cose e le persone hanno la tua percezione, cominci così a credere che forse è il caso di darci un taglio, di chiudere, di farti vedere per quello che non sei.. tanto, quello che sei dentro, lo sei solo per te, e tante volte sai di essere sbagliato, ma sei così e ti accetti, prendi coscienza di te, e tiri le tende.. non vuoi più essere visto e vedere, pensi che sarebbe ora che i tuoi pensieri si diluiscano all'interno del tuo sangue. Pensi che avresti ancora tanto d'avere.. da dare.. pensi che quando un libro ti prende non vorresti finisse mai, ma quell'ultima pagina prima o poi arriva... e così che funziona?? un inizio, una fine, e in mezzo troppe parole, lettere, inchiostro... che ti fanno immaginare ed interpretare quella storia.

Mi guardo attorno troppo spesso ultimamante, non riconosco questa realtà,salvo poche cose.. e me le tengo strette al petto, il resto... sono allucinazioni, fantasie, sogni, magie, scherzi della vita, sono quello che mi stancano e mi sterilizzano la mente, sempre più chiusa in se stessa, in me stesso. Non so come dirvelo ma... questo è il modo di dirvi che... per dire "Ciao" Blog, ci rivedremo tra un pò, forse cambierà qualcosa... forse ci saranno meno parole, perchè non voglio più essere catalogato, giudicato, e non voglio che la gente si senta tirata in causa quando Posto. Le persone da me vogliono la sincerità e il dialogo, che sia me stesso sempre... ma quando lo sono poi, vengo criticato. Credo che questo sia un Post di svolta, rivvorei il mio sorriso, la mia serenità, ci lavorerò sopra...

"...lui rimase lì, immobile, guardando l' orizzonte, il Mare, con la bocca appena aperta, sembrava dover dire qualcosa, gli occhi guardavano lontano.. troppo lontano, cercavano approvazione per quelle parole che non sarebbero mai più uscite dalle sue labbra. Lui rimase lì, immobile, fino all'alba, poi, sparì dolcemente dentro se stesso." (Mao.)

Ci rivedremo Blog... Ciao....

11 commenti:

Rita ha detto...

Mi riconosco perfettamente in quanto descritto da te Mao:
mi sento spesso incompresa ed inetta in un mio 'mondo'e modo di essere altrettanto inetto e fuori dagli schemi comuni ,anzi ,spesso giudicato dagli altri come antisociale e anticonvenzionale:esclusa,sì,posso definire così la mia vera 'essenza',esclusa perchè non classificata e catalogabile,così spesso mi vengono di rimando come risposte ,le risposte di chi ho intorno, ed i miei interrogativi ed i miei perchè non trovano posa e spiegazione al come mai si continui a preferire un andazzo ed una esternazione spesso così mascherata di sè stessi...
Tutti un pò 'clonati',in serie,come marionette articolate da dei meccanismi automatici ed inconsci che a ben vedere ed analizzare escludono la facoltà propria di primaria importanza:la libertà di un proprio pensiero,il non essere giudicato ed etichettato,catalogato..ma così è ,la maggior parte di noi risponde così.
E non si ricerca più un vero senso,il vero senso,il perchè un essere è quel che è e quello che decide di vuoler essere.
Sono e mi sento incompresa.

paranhouse-hurt mao ha detto...

comunque questo post e commento, sono generici, non miro a nessuna persona o situazione in particolare, è una vera e propria presa di posizione verso me stesso. Il mio silenzio in cambio di un pò di serenità apparente.

Ciao Rita.

Anonimo ha detto...

Ciao Mao!
Avevo pensato di dire...ma poi invece ho pensato..ma invece no e allora?!
Bhè alla fine..lascia parlare chi non ha "niente" da dire e ascolta chi non vuol dire niente...e poi?!
Goditi la vita e quella serenità che vuoi e meriti!
Baciotti
Vale

Anonimo ha detto...

ps:...per serenità intendo quella reale non quell'apparente...

Lidia ha detto...

Ho letto il tuo post come mi avevi accennato nel commento. Questo non avviene solo nei blog, ma in ogni risvolto della nostra vita. Si viene travisati, non capiti, mal capiti, osservati. Cosa vuol dire? Dover smettere di parlare di noi stessi e delle nostre idee? Io non credo. Se ciò avviene abbiamo sempre la possibilità di chiarire e spiegare. Un post o un'idea non è un testamento, e se si viene travisati ci si può sempre rispiegare. Chiarirsi. Nel silenzio non trovo giusta soluzione, se è questo il problema.

Ciao!!!

Rita ha detto...

Preciso che neanche io miro a nessuna persona o situazione in particolare,è una mia percezione-sensazione.
Anche io rimango e mi piace rimanere in silenzio,sono momenti che non disdegno,anzi,mi aiutano spesso a ritrovare una mia 'dimensone' più vera,tutto qui.

Marilena R. ha detto...

ti dico solo una cosa, sono cosi "lontana" dal'italiano ( non lo sento ne parlo da 6 anni) che non so perché non ció capito quasi niente :(

Dio come mi sono ridotta :(

paranhouse-hurt mao ha detto...

X Tutte: se smetto "per ora" di postare e quando ricomincerò scriverò di meno su di me... è solo perchè sono stanco anche di dover chierire le cose, forse non mi spiego bene delle volte, ok, lo posso capire ma.. sono stanco.
Il fatto che sto generalizzando mi serve e servirà per non dare più fastidio a chi si sente sempre sotto accusa o in diritto di giudicarmi...

Grazie Rita, Vale, Lidia, e perchè no anche la Marilenà!!! ;-) !!

Sarah ha detto...

Allora ci becchiamo amico mio, magari giù al bar dei sogni... :*

paranhouse-hurt mao ha detto...

Certo Sarah... volentieri, tanto lo sappiamo che il Bar Mentale è sempre aperto!!

bacio SarahMaraptica.

Marilena R. ha detto...

io da una parte penso come te, ma pero penso ancha che se ci sono certe cose, magari é perche Lui ci vuole far lottare per qualche cosa.. bó , no ?